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Rossi: togliere super ticket per rafforzare sanità pubblica

Il Governatore dlela Toscana: i l super ticket, imposto nel 2011 dal governo Tremonti-Berlusconi obbliga chi ha un reddito medio a erogare cifre per il pagamento del super ticket che rendono più che competitiva la sanità privata

Se vogliamo mantenere la sanità pubblica, bisogna che sia tolto il super ticket, che sono diverse centinaia di milioni, le risorse sono importanti, si trovino e si dia un segnale che siamo davvero a favore della sanità pubblica”. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana a margine del taglio del nastro della nuova anatomia patologica dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi di Firenze.
“Tanto è vero che il super ticket, imposto nel 2011 dal governo Tremonti-Berlusconi lo abbiamo già applicato per reddito – ha aggiunto Rossi -, cioè lo paga soltanto il 25% della popolazione. Obbliga chi ha un reddito medio a erogare cifre per il pagamento del super ticket che rendono più che competitiva la sanità privata”.
Per la sanità “serve uno sforzo particolare del governo: togliere definitivamente il tetto e fare un piano serio di assunzioni. Abbiamo cominciato già a fare qualcosa, ma non si recupera in un mese una situazione che dura dal 2011, perché fu in quell’anno che venne data la stretta sulle assunzioni” ha poi aggiunto  Rossi.
“La sanità toscana, se si paragona alle altre regioni, rimane sempre a livelli superiori. Certo, risentiamo anche noi” del fatto “che veniamo da anni nei quali ci è stato imposto un tetto alle assunzioni. Si pensi che potevamo spendere meno l’1,4%, quello che spendevamo nel 2004, e quindi il servizio sanitario d’Italia e della Toscana risente di mancanza di personale, anche in termini di formazione specialistica”.

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