Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi torna a parlare del caso del docente di Siena che ha pubblicato un tweet a sostegno di Hitler.
“Contro la propaganda fascista rilanciamo la legge Fiano. Non si può essere tolleranti con gli intolleranti, non esiste libertĂ per chi la sopprimerebbe se giungesse al potere”. Rossi ricorda inoltre che la nostra Costituzione vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. “Quello che stupisce – spiega – è il fatto che non ci sia ancora una legge sufficientemente chiara per combattere chi fa apologia e diffonde il pensiero aberrante del nazismo e del fascismo.”
Inoltre, il Presidente della Regione si è detto sconcertato dal fatto che:”le procure della Repubblica non siano particolarmente attive in questo campo. Io propongo che il Pd riprenda la legge Fiano e faccia diventare la sua approvazione un test decisivo per la tenuta della maggioranza. Di Maio forse non capirĂ , -conclude Rossi – ma capirebbero molte sardine che stanno invadendo le piazze delle cittĂ italiane al canto di ‘Bella ciao'”.