Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCovid-19RSA: ok primo giorno obbligo green pass

RSA: ok primo giorno obbligo green pass

“Adesione convinta e collaborativa del personale” delle rsa della Toscana all’obbligo del Green pass. Lo rende noto il Comitato di coordinamento dei gestori delle rsa toscane

È quanto rende noto il Comitato di coordinamento dei gestori delle rsa toscane che a partire da oggi ha previsto l’obbligo del Green pass per i propri dipendenti. Nella prima giornata di verifica, c’è stata “la conferma, ad oggi, della stragrande maggioranza di dipendenti in possesso di Green pass o delle condizioni per ottenerlo”.

Nei prossimi giorni, afferma il Comitato, “si avrà un quadro più completo della situazione che, crediamo, confermerà la robusta tendenza in atto e l’adesione massiccia dei dipendenti a cui è concesso qualche giorno, ove non scaricato, per dotarsi del Green pass”, dopo “i 5 mesi trascorsi in attesa, fino ad oggi vana, di dati da parte delle Asl, con i rischi che ciò ha comportato”. I rappresentanti della rsa si dicono poi “sorpresi” dalla nota diffusa ieri dai sindacati in cui si parla di “abuso di potere” da parte dei gestori in merito alla verifica del Green pass: “Non comprendiamo la virulenza dei toni inutilmente minacciosi – affermano i gestori – posizioni che rischiano oltretutto di apparire, involontariamente, a difesa di una esigua minoranza”.

“Penso che le dichiarazioni del presidente Mattarella di fronte a queste quisquilie abbiano tagliato la testa al toro. Oggi tutti ci dobbiamo vaccinare e se tutti ci vacciniamo non ci sono problemi per nessuno”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull’obbligo del Green pass annunciato dal coordinamento dei gestori delle rsa toscane per i propri dipendenti a partire da oggi.

“L’ho già detto – ha aggiunto – fino al 30 settembre l’atteggiamento è della massima tolleranza e facilità per tutti a vaccinarsi. Abbiamo aperto tutti gli hub senza bisogno di prenotarsi, addirittura abbiamo visto agli hub come quello di Prato cinesi e pachistani che non risultavano nemmeno registrati nella loro permanenza in Italia che possono e devono vaccinarsi. Dopo il 30 settembre tiriamo le fila, lo farà il governo. Lo vediamo anche nella discussione sul decreto che sta profilando molti livelli di allargamento dell’obbligo di Green pass negli spazi pubblici. Dove non arriverà il governo perché ci sono i compromessi a cui costringe il Parlamento – ha concluso Giani – ci arriveremo noi con l’ordinanza dal primo di ottobre”