Tommaso Sacchi è il nuovo assessore alla Cultura del Comune di Milano. Lascia così Firenze dove ricopriva il ruolo di assessore a Cultura, moda, design e relazioni internazionali: sarà il sindaco Dario Nardella a mantenere queste deleghe, dunque non ci sarà un nuovo assessore in giunta.
“Sono felicissimo per la nomina di Tommaso ad assessore alla Cultura del Comune di Milano – ha commentato Nardella -. Una scelta che considero frutto della solida amicizia e collaborazione tra le due città e tra me e il sindaco Beppe Sala, e che sarà senza dubbio destinata a rafforzare il nostro asse politico e istituzionale nei prossimi anni”.
“Il fatto che un sindaco così autorevole come Sala e di una città così importante come Milano abbia scelto un giovane amministratore di Firenze – ha continuato Nardella – in un incarico complesso e rilevante è per me motivo di orgoglio e di riconoscimento per i risultati culturali raggiunti dalla mia giunta e dalla città in questi anni”.
Nardella ha voluto poi precisare che il rapporto con Sacchi “personale e politico non solo non diminuirà ma crescerà nei prossimi anni nell’interesse delle nostre due città. Questa nomina non cambierà infatti di una virgola la politica culturale fiorentina di cui mi farò personalmente e direttamente carico mantenendo le deleghe della cultura, della moda e delle relazioni internazionali e rafforzando la struttura tecnica dell’assessorato che già da ora si potrà avvalere di due nuove dirigenti, dottoressa Maria Teresa Timpano e dottoressa Marina Gardini, che lavoreranno sotto la guida della dottoressa Gabriella Farsi”.
“Sul piano personale – ha aggiunto – non posso che gioire per la crescita professionale e politica che l’assessore Sacchi sta facendo, dopo aver dimostrato di essere una figura di punta della classe dirigente di Firenze, portatore di idee, metodi e relazioni innovativi e vincenti. Rivolgo infine al mio amico e collega Sala e alla sua nuova giunta un grande in bocca al lupo”.
Nel pomeriggio sacchi ha poi postato un messaggio sui social di ringraziamento a Beppe Sala per la fiducia “Ce la metterò tutta e spero davvero di essere all’altezza di questo incarico. Voglio contribuire da subito alla tua idea di città”, ha sottolineato Sacchi ringraziando al contempo anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella “per avermi permesso di lavorare per sette anni al tuo fianco. E’ stato un pezzo di vita unico e che porterò per sempre con me. Continueremo a costruire molto insieme”, conclude.