Si attesterà tra i 270 e i 300 euro per famiglia la spesa media a Firenze e provincia per i saldi che partiranno domani. E’ la stima che emerge da un’indagine condotta da Cna.
Abbigliamento, calzature e accessori stagionali saranno tra i prodotti più acquistati, si spiega in una nota, un trend legato anche all’arrivo tardivo delle temperature invernali che ha aumentato la domanda di capi adeguati alla stagione. Tuttavia, l’offerta dei saldi non si limiterà a questi settori e includerà anche tecnologia, arredamento e beni agroalimentari, ampliando il ventaglio delle opportunità per i consumatori.
Per Paola Lorenzini, coordinatrice di Cna commercio Firenze, “si tratta di uno strumento rilevante per il commercio di vicinato, atteso dai consumatori tanto che un fiorentino su due approfitterà dei saldi. Un’occasione, inoltre, strategica per il sostegno del commercio locale: negozi di prossimità, spesso penalizzati dalla concorrenza delle grandi piattaforme online e dei grandi mall, potranno beneficiare di questo periodo per incrementare le vendite e rafforzare il rapporto con la clientela. Le premesse, infine, incoraggiano risultati positivi visto che i saldi partono in concomitanza con l’ultimo weekend di questo lungo periodo di vacanze”.
Non mancano, però, le criticità. Gli sconti anticipati, diffusi tra piattaforme online, grandi catene e, in misura minore, negozi tradizionali, rischiano di alterare la competitività del mercato. “Per contrastare queste distorsioni – aggiunge Lorenzini – occorre procedere a una revisione del sistema saldi con una riforma che tenga conto anche dei cambiamenti climatici, ritardando le date di inizio sia per i saldi invernali che per quelli estivi”.