Firenze, sono stati depositati oggi a Palazzo Vecchio i quesiti referendari della campagna ‘Salviamo Firenze’ con l’obiettivo delle 10mila firme da raggiungere, una volta che tutto sarĂ ritenuto ammissibile dal Comune.
Le domande del referendum ‘Salvare Firenze’ sono due: nella prima si chiede “di abolire la norma che consente agli immobili prima adibiti a servizi pubblici di passare senza pianificazione urbanistica alla destinazione direzionale”; nella seconda si chiede “l’abolizione della norma che favorisce gli studentati di lusso”.
Il referendum coinvolge anche gli studenti dell’UniversitĂ di Firenze. L’intera iniziativa è sostenuta anche da Sinistra Progetto Comune e M5s che hanno autenticato le firme necessarie per avviare l’iter.
L’obiettivo, ha spiegato Massimo Torelli, uno degli organizzatori, è “dar voce ai cittadini contro la vendita della nostra cittĂ ”. Tra le domande aggiuntive che si fanno anche “Potrai ancora permetterti di vivere a Firenze?” e ancora “Chi vive del proprio lavoro potrĂ permettersi residenze da 9mila euro al metro quadro?”.
La campagna informativa e di ascolto alla cittadinanza partirĂ il 28 gennaio con un gazebo, dalle 10 alle 13, in piazza Santo Spirito a Firenze. “Chiediamo al Comune e al Consiglio comunale – ha aggiunto Torelli – di procedere velocemente sull’iter che ci porterĂ alla fase successiva, quella che porterĂ al via libera per la raccolta dalle 10mila firme previste dal regolamento, da raccogliere in quattro mesi.
Confidiamo che il Consiglio comunale indichi al piĂą presto i tre esperti che dovranno fare la prima valutazione giuridica dei quesiti”.