Firenze, presentato oggi ‘Salvatore-Il Calzolaio dei Sogni’, docufilm di Luca Guadagnino sulla storia umana, artistica e imprenditoriale del celebre ‘calzolaio’ delle dive, nome simbolo della moda italiana e mondiale, in uscita al cinema dall’11 ottobre, distribuito da Lucky Red.
Narrato da Michael Stuhlbarg, ‘Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni’, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi a Palazzo Vecchio col registra, Leonardo Ferragamo, figlio di Salvatore e presidente della omonima maison e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, propone testimonianze con protagonisti, tra gli altri, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis e alcuni membri della famiglia Ferragamo.
In podcast le dichiarazioni di Leonardo Ferragamo
La pellicola, della durata di 120 minuti, racconta la storia di Salvatore Ferragamo dall’infanzia a Bonito (dove ha realizzato le prime scarpe) al viaggio in America in cerca di fortuna, fino al successo a Hollywood e al ritorno in Italia. Guadagnino ha spiegato di essere “da sempre un ammiratore di Ferragamo.
La complessità della figura di Ferragamo rispetto al proprio genio e alla storia italiana necessitava di un lavoro ‘scientifico’ ma aprivano anche molti varchi ad un racconto emotivo e affettuoso sulla figura di quest’uomo così caparbio e determinato che però non metteva mai in secondo piano i valori etici delle sue scelte di vita”.
“Questo docufilm mi piace tantissimo – ha detto Leonardo Ferragamo – perché racconta una storia con autenticità, come è successa, una storia che abbiamo tutti molto a cuore. Oltre al grande esempio imprenditoriale che è straordinario emergono valori importantissimi e spero possano essere di ispirazione per le nuove generazioni, così come lo sono stati per la mia famiglia. Nel docufilm emerge la capacità di individuare sempre nuove mete e nuovi sogni, man mano che venivano raggiunti”.
“Firenze – ha detto Sacchi – è stata in grado di accogliere grandi geni del presente, del passato, a prescindere dalla città di nascita ed è il caso della famiglia Ferragamo, che poi si è legata alla città di Firenze. Questa è una storia italiana unica”.