Ven 20 Dic 2024
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ToscanaCronaca'Salviamo Firenze': "La vivibilità cittadina non è pubblicità elettorale"

‘Salviamo Firenze’: “La vivibilità cittadina non è pubblicità elettorale”

‘Salviamo Firenze’ becca Nardella: la vivibilità della città deve indurre all’impegno e alla responsabilità coloro che la governano

Oggi, 27 giugno, è stata depositata la richiesta di ‘Salviamo Firenze’ di accesso agli atti per fare chiarezza sull’iter che Sindaco e Giunta comunale hanno scelto di percorrere sulla questione referendum.

Con essa è stata inviata anche una richiesta di informazioni al presidente del consiglio comunale fiorentino Luca Milani e al Collegio degli Esperti, composto dagli avvocati Pier Francesco Lotito, Elisa Burlamacchi e Massimo Capialbi: “Noi andiamo avanti, la trasparenza non può essere mera dichiarazione mediatica e la vivibilità di Firenze non può essere oggetto di campagne prelettorali” riporterebbe il documento.

La richiesta  del Comitato ‘Salviamo Firenze‘ si somma alle già presentate intimazioni di valutare l’idoneità della Delibera di Giunta del 30 maggio con la quale si è giustificato il
superamento dei quesiti referendari.

Dice Massimo Torelli, uno dei promotori della campagna referendaria, che “alla disponibilità dichiarata dal Sindaco Nardella alle agenzie alcuni giorni fa non c’è ancora stato alcun passo conseguente”.

E sottolinea: “noi andiamo avanti: la questione della vivibilità di Firenze non può e non deve essere oggetto di campagne pre elettorali, ma deve al contrario impegnare con senso di responsabilità chi è chiamato a governare questa città”.

Il Comitato continua nel suo percorso di coinvolgimento della cittadinanza fiorentina in vista della consultazione autogestita del prossimo autunno a partire dal prossimo 28 giugno, quando verrà proiettato il film di Francesco Rosi “Le mani sulla città” all’Arena Castello in via Reginaldo Giuliano 374, con la partecipazione, tra gli altri, del professor Fulvio Cervini e di Vitttorio Iervese, presidente del Festival dei Popoli.