Salvini è venuto in Toscana per visitare L’azienda Agricola di Suvignano e assistere al palio di Siena, non perde l’occasione per una critica al modello Rossi: “è il caos”.
Salvini in questi giorni è venuto in Toscana, oggi ha visitato l’azienda Agricola di Suvignano, nel comune di Monteroni d’Arbia (Siena), che venne sequestrata a Vincenzo Piazza, un imprenditore secondo l’accusa legato alla mafia, nel 1997 e definitivamente confiscata nel 2007.
Giovanni Mottura, amministratore giudiziario, ha illustrato a Salvini la situazione patrimoniale che è stata “riportata in pareggio” grazie a “una gestione attenta delle tre ville che oggi funzionano come agriturismo”.
Suvignano “è il bene più rilevante definitivamente sottratto alla mafia Siciliana nel centro-nord del Paese, e il mio mandato è stato quello di assicurare le condizioni per la ‘destinazione finale’ dell’azienda” ha concluso Mottura.
Il ministro degli interni, che ha assistito anche al palio di Siena, ha commentato: “bellissimo, qualcuno ha detto che è stato troppo lungo, perchè non partivano. Ci sono anche alcuni litigi, ma è il bello dell’Italia, perchè c’è competizione, ci sono localismi”.
Trovandosi in Toscana Salvini ha colto l’occasione per una critica al modello Rossi: “Un’immigrazione controllata e limitata è un valore aggiunto, l’immigrazione alla Enrico Rossi è il caos. Se per gli immigrati “dovessimo fare quello che dice Enrico Rossi, Dio ce ne scampi. Io mi domando come fa un governatore, di una terra come la Toscana a dire che in Toscana senza i migranti c’è un deserto di miseria”.
“Poi io faccio il ministro dell’Interno e sono a disposizione di tutti i sindaci e di tutti i governatori ma mi sembra una mancanza di rispetto per i milioni di italiani e di toscani dire che sarebbe una landa desolata in preda a carestie e pestilenze”, ha aggiunto il ministro che poi, a proposito del funzionamento del così detto modello Toscano per l’immigrazione, fatto di piccoli centri diffusi, ha risposto sorridendo: “a giudicare da come hanno votato i cittadini toscani a Massa, Pisa e Siena direi non tantissimo. Perchè se il Pd riesce a perdere a Pisa, Massa e Siena vuol dire che qualcosina non funziona. Però, ripeto, i cittadini sono sovrani e più di me e di Rossi decidono i toscani”.
Poco prima Salvini, sempre a proposito di elezioni, ha ribadito che dopo le città conquistate alle ultime amministrative in Toscana, ora guarda a Firenze e alla Toscana, “ma la democrazia è bella perchè decidono i cittadini”