Firenze, Matteo Salvini, segretario della Lega, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di un incontro con i rappresentanti della Confcommercio locale, insieme alla candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, l’eurodeputata Susanna Ceccardi, ha detto la sua sull’annosa vicenda del nuovo stadio per la Fiorentina.
“Mandare la Fiorentina a giocare a Campi Bisenzio mi sembra una scelta quantomeno bizzarra – ha detto Salvini – secondo me superando la burocrazia della Sovrintendenza avere il nuovo ‘Franchi’ è l’unica soluzione realistica”.
“Da sportivo e da tifoso ho incontrato più di una persona che si occupa di Fiorentina e di calcio a Firenze e mi domando come fra Comune e Regione non siano ancora riusciti a trovare una ubicazione”, ha proseguito Salvini, rispondendo poi ai giornalisti che gli facevano notare come Matteo Renzi fosse sulla stessa linea: “Ogni tanto – ha detto – anche Renzi dirà qualcosa di giusto, capita a tutti. La differenza però è che Renzi questa città l’ha amministrata, la Lega a Firenze non ha mai amministrato neanche un condominio”.
Per vincere in Toscana serve “concretezza”, e la candidata del centrodestra “Susanna Ceccardi ha fatto il sindaco, la Toscana ha bisogno di un sindaco che risolva problemi fermi da anni – detto sempre Salvini, nella stessa occasione – I toscani pagano rifiuti e acqua tra i più cari d’Italia; c’è una riforma sanitaria zoppa; a Firenze il Pd, che governa sempre tutto da 50 anni, ha il tema dello stadio non risolto; ci sono il tema dell’aeroporto, la riqualificazione della Fortezza, non risolti. Noi abbiamo scelto un sindaco a confronto di qualcuno che invece fa politica da 50 anni. Sono due visioni della Toscana diverse”.
A chi gli chiedeva se volesse lanciare un messaggio al candidato del centrosinistra, Eugenio Giani, il leader leghista ha risposto così: “Porto rispetto a tutti quanti. I toscani possono scegliere fra quello che va avanti da 50 anni e il cambiamento. Tanti toscani hanno scelto il cambiamento, da Pistoia a Siena, da Arezzo a Massa, a Pisa, a Grosseto. E dove governano i sindaci della Lega e del centrodestra la differenza si vede”.