Iniziata una nuova campagna di scavo archeologico a Palazzone, frazione di San Casciano dei Bagni (Siena): a promuoverla il Comune nell’ambito del più ampio programma di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico che ha portato alla scoperta del ‘Santuario Ritrovato’ al Bagno Grande del piccolo borgo toscano.
L’area che sarà oggetto di esplorazione, si spiega in una nota il Comune di San Casciano dei Bagni (Siena), fa parte di una vasta zona di interesse archeologico, più volte segnalata già durante l’Ottocento per numerosi rinvenimenti, in particolare di epoca etrusca, legati a contesti funerari. Si tratta di reperti che all’epoca, spiega sempre il Comune, finirono dispersi sul mercato antiquario o furono venduti a musei esteri, come il museo di Berlino e il British Museum.
Adesso, grazie alla disponibilità dell’azienda Podernuovo a Palazzone di Giovanni Bulgari, proprietaria dell’area di scavo, sarà possibile dare inizio a una nuova stagione di indagini. Le ricerche saranno condotte dalla cattedra di etruscologia dell’Università di Pisa, su concessione della direzione generale Abap del ministero della Cultura e in collaborazione con la soprintendenza archteologia belle arti e paesaggio per le province di Siena e Grosseto.
“La grande scoperta del Santuario Ritrovato al Bagno Grande che ha portato San Casciano dei Bagni” rientra “da subito in un progetto più ampio di ricognizione archeologica dell’intero territorio comunale e di cui questo nuovo scavo è uno dei risultati – ha affermato il sindaco Agnese Carletti -. Tra l’altro non l’unico. Infatti, nei primi giorni di settembre
verranno anche presentati alla popolazione di Celle sul Rigo, sempre dall’Università di Pisa, gli esiti degli studi fatti sulle cavità sotterranee che attraversano la frazione di San
Casciano dei Bagni. E il lavoro proseguirà anche nei prossimi anni”.