Il Comitato San Jacopino riporta di una “lunga e copiosa scia di sangue dall’ingresso del supermercato fino a via Doni. Schizzi di sangue anche sulle tende delle botteghe del tratto in questione. Una scena da brividi ai tanti cittadini che passavano e ci chiedevano di fare qualcosa perché abbiamo paura”.
“Qui davanti prima o poi succede il dramma” ma “non bisogna aspettare questo” e “chiediamo aiuto a tutte le istituzioni e forze dell’ordine. Lo afferma , il presidente del Comitato San Jacopino, Simone Gianfaldoni, dopo l’ultimo episodio di violenza.
l Comitato dei residenti nel rione di San Jacopino a Firenze hanno infatti reso nota, con un comunicato stampa, un’aggressione, che “non è chiaro se è successo stanotte o nelle prime ore della mattina” a un soggetto “sembra non italiano”, aggredito “in via Galliano di fronte al dannato giardino, peraltro riqualificato da poco ma già avvolto da degrado e mancanza di sicurezza”.
” Questi soggetti, sempre più numerosi, sono già ubriachi la mattina e la sera è meglio scansare il posto” aggiunge Gianfaldoni, “ti prendi delle offese pesanti o una bottigliata in testa, le dipendenti del supermercato la sera hanno paura a uscire” dal negozio “se non in gruppo”.
Il comitato Cittadini Attivi San Jacopino ,denuncia una “situazione fuori controllo e chiede anche al coordinamento comitati sicurezza per Firenze, di farsi sentire in tutte le sedi possibili per avere la sacrosanta sicurezza che ci spetta nel Quartiere 1, a San Jacopino, una zona a ridosso di stazione centrale, Cascine e Fortezza che non deve essere in nessun modo lasciata a se stessa come sta accadendo”.
“Qui c’è veramente problema di ordine pubblico e pensare che nell’ordinanza la nostra zona viene scansata: perché?”. Per questo Comitato “controlli ne vediamo sempre meno. Dopo il blitz nel quartiere dei carabinieri, che ringraziamo, non abbiamo più visto nessuno”, concludono, “siamo attanagliati da droga, crack, e siringhe a terra come vent’anni fa” e “in una settimana tre scippi tentati.
Anche il nostro presidente Simone Gianfaldoni è stato vittima di uno di questi tentati scippi del telefono mentre camminava alle 19” ma, riferisce sempre il Comitato, “è andata peggio ad una signora anziana cui invece le è stato sottratto il telefono ed ancora peggio è andata ad un rider che stava smontando da lavoro ed è stato aggredito da più soggetti che gli hanno portato via catenina d’oro, telefono e portafoglio”.