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🎧 Sanità: 8 min per la nuova Medicina nucleare a Careggi

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🎧 Sanità: 8 min per la nuova Medicina nucleare a Careggi
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Giani: “Il rinnovamento tecnologico della Medicina nucleare di Careggi dimostra che la Toscana continua a investire per la salute dei cittadini, garantendo i massimi livelli assistenziali, con particolare attenzione alla cura dei tumori e delle patologie più gravi”.

 La messa in funzione della nuova PET/CT digitale con 6 anelli di detezione, e l’installazione di due SPECT/CT finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): si è conclusa alla fine del 2024 la ristrutturazione del reparto di Medicina nucleare di Careggi che è stata oggetto di un’importante azione di rinnovamento tecnologico.

Il valore tecnologico dell’investimento per l’installazione della PET/TC, in locazione per otto anni con lavori di posa in opera, è pari a 5.872.000 euro, mentre il finanziamento PNRR utilizzato per l’acquisto delle due SPECT/CT complete dei relativi accessori è pari a 1.212.120 euro.

Il sistema PET/TC installato a Careggi è uno tra i primi in Italia e il secondo in Europa a presentare la tecnologia a sei anelli di detezione, tecnologia che allarga al massimo il campo di vista della macchina per indagini diagnostiche più rapide. Il sistema consente di raggiungere eccellenti risultati clinici riducendo al contempo sia il dosaggio che il tempo di scansione, ottenendo una quantificazione precisa ed accelerando la ricerca delle lesioni. 

Si tratta di uno strumento avanzato che fornisce dati fondamentai per diagnosticare le lesioni tumorali, in tempi ridotti, con basse emissioni di radiazioni e un sofisticato sistema capace di sincronizzare l’acquisizione delle immagini con gli atti respiratori del paziente. 

A fianco questa tecnologia, nella struttura di  medicina nucleare  sono state recentemente installate altre due SPECT/TC, macchine diagnostiche a raggi gamma per scintigrafie e indagini a protone singolo, finanziate con i fondi stanziati dal Ministero per il piano PNRR. 

“Il rinnovamento tecnologico della Medicina nucleare di Careggi – commenta Eugenio Giani presidente della Regione Toscana – con te macchine ad alta tecnologia e una radiofarmacia che consente all’Ospedale di produrre internamente i medicinali radioattivi per la diagnosi e la cura dei tumori, è un segnale importante di crescita e sviluppo delServizio sanitario toscano che vogliamo sottolineare. Nonostante le difficoltà del quadro economico generale – prosegue Giani – La Toscana continua a investire per la salute dei cittadini, garantendo i massimi livelli assistenziali, con particolare attenzione alla cura dei tumori e delle patologie più gravi”.

“La nuova Medicina nucleare di Careggi, diretta dal professor Roberto Sciagrà – spiega Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli studi di Firenze – è un investimento tecnologico dell’Azienda ospedaliero–universitaria che consente di rilanciare la ricerca in questo specifico ambito delle malattie oncologiche, aprendo nuove opportunità nella didattica specialistica, in un settore fra i più complessi e promettenti delle scienze biomediche”.Alessandra petrucci

Università di Firenze

“Grazie ai finanziamenti della Regione e all’impiego, nei tempi previsti, dei finanziamenti PNRR – conclude Daniela Matarrese direttore generale di Careggi – la nostra Azienda risponde con le tecnologie più innovative alla domanda di salute dei cittadini in un ambito dell’oncologia ad alto impatto assistenziale, in sinergia con l’Area Vasta Centro e rispetto alle necessità più ampie della popolazione regionale”.

Alle piattaforme tecnologiche si affianca l’attività della Radiofarmacia di AOUC, recentemente ristrutturata e rinnovata in termini di lavori, impianti e tecnologie nel corso del 2023 e avviata ufficialmente a maggio 2024, che garantisce – come unica installazione in tutta la Regione Toscana – la produzione e la sintesi in qualità dei radiofarmaci più comuni utilizzati per la diagnosi PET e SPECT. La Radiofarmacia, dotata dei principali moduli di sintesi per radiofarmaci, permette non solo la produzione interna di iniettabili per diagnosi e cura, ma anche lo studio e la ricerca di nuovi farmaci marcati per allargare le frontiere della ricerca con le metodiche proprie dell’imaging nucleare.

NELL’AUDIO, il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani e il prof.