Una sanitĂ in regola con i conti e di qualitĂ , messa in sicurezza dalle scelte del governo toscano. Eâ questo, in estrema sintesi, il bilancio che il Pd regionale ha presentato in merito al sistema sanitario del nostro territorio per questi primi mesi dellâanno. Grazie allâaddizionale Irpef, ai fondi del PNRR e ad altre risorse, âsi è passati dalle parole ai fattiâ, dicono dalla sede dem, migliorando liste di attesa, percorsi per la salute mentale e di prevenzione oncologica, incentivando la presenza di medici nelle aree piĂš disagiate e per altri presidi sanitari e molto altro.
âIl partito democratico, nei mesi scorsi, ha fatto una scelta imnportantissima, una scelta non semplice, dando prioriotĂ assoluta alla tutela e alla promozione del diritto alla salute nella nostra regione e alla difesa della sanitĂ pubblica nella nostra regione. Una scelta complessa che ha comportato una manovra di bilancio che ha mobilitato risorse importanti per sostenere il sistema sanitario, ma ritengo sia una scelta assolutamente giustaâ. CosĂŹ lâassessore regionale al diritto alla salute e alla sanitĂ Simone Bezzini in occasione della presentazione del bilancio della sanitĂ in questi primi mesi dellâanno. âNon volevamo solo difendere dai tagli della Meloni quanto abbiamo creato negli anni â si legge in una nota â ma anche far avanzare su precisi obiettivi il nostro sistema sanitario affrontando a viso aperto i principali nodi aperti: lsite dâattesa, salute mentale, screening oncologici, presenza dei medici di famiglia nelle aree piĂš disagiate, concorsi dedicati per i presidi sanitari dove ci sono problemi di attrativitĂ del personaleâ.
Gli obiettivi che ci siamo posti in termini di riduzione delle liste dâattesa e valorizzazione del personale nei pronti soccorsi stanno ottenendo primi importanti risultatiâ. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, secondo cui âper quello che riguarda i pronti soccorsi abbiamo tempi sicuramente piĂš ridottiâ, mentre per quanto riguarda le liste dâattesa vi è una soddisfazione rispetto ai dati di un anno faâ, visto che quelli di oggi sono âindubbiamente miglioriâ. Giani ha poi sottolineato che âè importante lâimpegno del Partito Democratico su un disegno di legge che avevamo fatto partire con lâiniziativa regionale noi e lâEmilia Romagna, ovvero il 7,5% del Pil garantito ogni anno alla sanitĂ . Oggi il Governo, dopo che eravamo arrivati al 7% con il ministro Speranza tre anni fa, ha progressivamente fatto venir meno quelle risorse portandole al 6,2%. Lâobiettivo che la nostra segretaria Schlein ha prospettato con la proposta di iniziativa di legge parlamentare, coordinata con quella che avevamo fatto con le Regioni, fa della sanitĂ una grande battaglia nazionale su cui noi ci sentiamo in linea di coerenzaâ. E ha concluso: âSe nellâarco dellâanno vediamo che ci sono le condizioni â non lo possiamo certo precisare ad aprile, questa potrĂ essere una valutazione che facciamo a ottobre-novembre, nellâapprossimarsi del bilancio di previsione â noi ridurremoâ lâaddizionale Irpef regionale âsoprattutto nella fascia dai 28mila ai 50mila euro di reddito che è la fascia intermediaâ.