La riabilitazione termale sarà offerta gratuitamente a tutte le persone assistite dal Servizio sanitario nazionale e non solo agli assicurati Inail.
I 355.000 euro a disposizione della Regione Toscana, all’indomani dello stanziamento di 5 milioni da parte dello Stato nel biennio scorso per la copertura delle spese di riabilitazione dei soli non assicurati Inail, sono stati messi a disposizione delle Asl.
Con la stessa delibera, approvata dalla giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, la Regione ha anche assegnato 197.000 euro a favore dell’azienda Usl Toscana Sud Est a rimborso di quanto già anticipato per prestazioni riabilitative alle strutture termali del proprio territorio. Lo stesso potrà essere fatto per le Asl, Toscana Nord Ovest e Toscana Centro.
Secondo quanto detto in una nota della Regione Toscana,”il trattamento a carico dello Stato è quello che riguarda cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria per il ripristino funzionale del motuleso, nonché i cicli di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria. La prestazione è offerta anche a chi presenta postumi riconducibili al Covid. Il rimborso per prestazioni effettuate in Toscana non riguarda i soli residenti nella Regione”.
Le risorse messe a disposizione potranno essere spese entro il 2024.