La Toscana si dota di uno strumento di programmazione e coordinamento rafforzato, a livello regionale, della sanità pubblica.
Il comitato della sanità pubblica di coordinamento delle programmazioni di area vasta è stato istituito secondo quanto previsto dalla legge regionale 40 del 2005. La legge è quella di riferimento per l’organizzazione del servizio sanitario toscano.
Il nuovo strumento di programmazione e coordinamento è presieduto dal direttore alla sanità, welfare e coesione della Regione, Federico Gelli, ed organizzato in tre coordinamenti, uno per area vasta, guidati dai responsabili regionali della direzione sanità: Gelli, Michela Maielli e Daniela Matarrese.
L’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini ha dichiarato che il nuovo strumento si pone “due obiettivi: armonizzare i modelli organizzativi all’interno delle diverse aree vaste della regione e tra le aree vaste della regione, ma anche e insieme garantire equità e pari opportunità di accesso ai servizi di ogni cittadino della Toscana, indipendentemente dal territorio in cui vive”.
L’assessore Bezzini continua poi il suo discorso dicendo che: “E’ un passo importante anche per dare seguito alla risoluzione del Consiglio regionale scaturita nei mesi scorsi dal percorso di partecipativo durato un anno, organizzato dalla commissione regionale Sanità”.
“Il comitato nasce mentre è in corso anche un lavoro di approfondimento sull’architettura normativa che disciplina l’organizzazione sanitaria nella regione. Ma, mentre facciamo questo, vogliamo da subito dare un colpo di acceleratore nello svolgimento delle funzioni di programmazione regionale”. Così Simone Bezzini conclude il suo discorso relativo alla nascita dal nuovo strumento di programmazione e coordinamento.