Il presidente della regione rispode alle perplessità espresse dall’associazione dei medici: “I nostri sono bilanci a posto: dove occorre, di medici se ne assumeranno”.
“I nostri sono bilanci a posto: dove occorre, di medici se ne assumeranno, ma è sciocca la norma in sé”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a proposito delle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalle associazioni dei medici per i tagli alla spesa per il personale sanitario, ventilati recentemente dalla Regione stessa per la necessità di adeguarsi alla norma che a livello nazionale impone una riduzione della spesa.
“Sono così preoccupato che ho fatto ricorso alla Consulta – ha spiegato Rossi, a margine della presentazione del rapporto 2016 sulle foreste toscane – e aggiungo che bisogna fare delle verifiche sui carichi di lavoro, sui posti in cui c’è sofferenza e quelli in cui si può ottimizzare di più. Voglio fare una battaglia politica nazionale su questo tema. La Toscana ha bisogno di regolare meglio la spesa farmaceutica, dare maggiore possibilità di accesso a farmaci come gli anti-epatite C su cui verrà fatto un piano, e regolare l’appropriatezza su altri settori”.