Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi controbatte alla circolare ricevuta dal ministro alla Salute.
“Fa bene il ministro Giulia Grillo a intervenire sulle liste di attesa, ma non è più tempo di proclami, ora è il momento di governare: ci dica perciò quante risorse aggiuntive intende investire”: così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo l’invio da parte del ministro alla Salute di una circolare nella quale chiede a Regioni e Province autonome le informazioni necessarie per mettere a punto un piano nazionale di abbattimento delle liste di attesa.
“Noi presenteremo il nostro piano di riduzione delle liste di attesa – aggiunge Rossi in una nota – che non farà crescere le prestazioni del privato in sanità, ma comprerà attività aggiuntive dai dipendenti pubblici, medici e infermieri, per assicurare più prestazioni a favore dei cittadini che attendono da troppo tempo di essere curati. Per fare questo occorrono finanziamenti. Sarebbe perciò cosa gradita sapere come il ministro intenda procedere e quali finanziamenti aggiuntivi assicurare”.
Per il governatore, “parlare delle liste di attesa senza esplicitare le disponibilità finanziarie rischia di essere purtroppo un vuoto esercizio. Ripeto: è apprezzabile che il ministro intervenga e chieda informazioni alle Regioni. Noi un piano per il rilancio delle prestazioni e delle attività del settore pubblico per ridurre le liste di attesa, limitando anche la libera professione, lo abbiamo pronto e lo presenteremo al più presto. Ma il ministro ci aiuti a finanziarlo”. “I fondi della sanità – conclude Rossi -, al netto dei contratti che non sono ancora conclusi, sono sostanzialmente identici a quelli del 2011 e di fatto insufficienti a garantire i livelli essenziali d’assistenza”.