Sanità : “Per difendere il valore pubblico del sistema sanitario toscano, per garantire i servizi, per vincere la pandemia”: lo slogan del presidio unitario promosso Fp Cgil-Cisl Fp- Uil Fpl Toscana in piazza Duomo a Firenze questa mattina in occasione dell’incontro tra i sindacati e la Regione.
AUDIO Riccardo Bartolini, FP CGIL Toscana intervistato da Chiara Brilli
La mobilitazione di oggi rientra nello stato di agitazione proclamato nel settembre scorso dai sindacati della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, con una serie di iniziative sui territori.
I sindacati evidenziano la “situazione critica nella quale si trovano i servizi sanitari” della regione, a causa “dell’espansione delle attività legate al covid” e al contempo della necessità “di garantire il mantenimento della rete ordinaria dell’assistenza”.
Cgil-Fp, Fp-Cisl e Uil-Fpl si dicono al contempo preoccupate “per la carenza di adeguati stanziamenti del livello centrale al Fondo Sanitario Regionale, sufficienti a sostenere la crescita dei costi della pandemia ed il recupero di efficacia ed efficienza del nostro servizio sanitario, colpito da un decennio di tagli lineari.”
A sostegno della vertenza in questi mesi sono scese in campo anche le segreterie unitarie di Cgil, Cisl e Uil di Firenze, per il “grido di allarme lanciato dalle categorie che seguono la sanità rispetto alla mancanza di personale, dovuta al blocco delle assunzioni imposto dalla Regione Toscana. Ci preoccupano le ricadute che la suddetta mancanza può avere nella tenuta dei servizi ai cittadini.”
“Durante la prima fase della pandemia – scrivono Cgil, Cisl e Uil di Firenze – sembrava che la consapevolezza degli errori fatti in 20 anni di scelte sbagliate sulla sanità fosse diventato patrimonio anche della politica, con un mea culpa generale. Ora però è il momento di fare scelte se vogliamo dare concretezza alle tante parole di questi mesi”.
Â