Mar 5 Nov 2024
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🎧 Sanità, vertenza La Villa: 70 lavoratori in bilico, oggi presidio CGIL

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🎧 Sanità, vertenza La Villa: 70 lavoratori in bilico, oggi presidio CGIL
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Fp Cgil-Uil Fpl in agitazione: “Azienda La Villa è  indisponibile a tutelare i posti di lavoro, comportamento preoccupante”. Assistenza a rischio dal primo ottobre per gli oltre 120 ospiti. Oggi a Firenze presidio alla sede del Gruppo La Villa in Via Benedetto Da Foiano (Viale del Poggio Imperiale)

Lo scorso 28 agosto il gruppo La Villa ha  aperto una procedura di licenziamento collettivo per tutti i circa 70 tra lavoratori e lavoratrici, a partire dal 30 settembre 2024, data di scadenza dei due appalti; la procedura è stata poi revocata nei giorni scorsi. I sindacati hanno  chiesto il passaggio di tutti i lavoratori a parità di condizioni retributive, ma nell’incontro che si è svolto  lunedì scorso non è stato trovato un accordo quadro con cui tutelare tutto il personale in forza e chiarire le modalità di presa in carico del servizio svolto nelle due strutture.

Stamattina il presidio davanti a due strutture del gruppo La Villa: Rsa Veranella (Firenze; 30 addetti e 70 ospiti, meno gravi) e Botticelli (Greve in Chianti; 40 addetti e 53 ospiti, più gravi).

“Siamo stupefatti dall’atteggiamento riscontrato lunedì scorso da parte dei rappresentanti del Gruppo La Villa, che si sono resi indisponibili a sottoscrivere un primo accordo che garantisse a tutti i lavoratori e le lavoratrici attualmente in forze il posto di lavoro e avviare in un secondo momento un confronto puntuale sulle condizioni di passaggio. Nonostante la sede istituzionale, è infatti emersa chiaramente la volontà del Gruppo La Villa di avere mano libera sul destino delle lavoratrici e dei lavoratori che vivono in questo limbo già da fine agosto” dice la CGIL.

Che aggiunge “a nostro avviso, questo comportamento è reso ancor più preoccupante e grave dal fatto che il Gruppo La Villa gestisce attività in convenzione con la Regione Toscana ed ha la responsabilità dell’assistenza di oltre 120 ospiti, che con questo comportamento rischiano di non vedersi garantita l’assistenza dal primo ottobre”.

“Chiediamo, come avvenuto sin ora, che tutte le istituzioni a partire dalla Regione e dai Comuni di Firenze e Greve In Chianti continuino a farsi promotori di un percorso di dialogo e responsabilità che ad oggi manca da parte del Gruppo La Villa” aggiunge la CGIL.

NELL’AUDIO INTERVISTA CON GIULIA BURGASSI FP CGIL

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