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SAPPE: “Aggredito agente di polizia penitenziaria che scopre distilleria alcolica in cella”

carcere Sollicciano

Foto Controradio

Firenze, il carcere di Sollicciano ancora al centro delle cronache, questa volta secondo quello che fa sapere il SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, si tratterebbe di un’aggressione contro il personale di Polizia Penitenziaria di cui si sarebbero resi protagonisti alcuni detenuti.

“Ultimo grave episodio, oggi pomeriggio, sul quale riferisce Pasquale Salemme, segretario nazionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE – si legge in un comunicato – Oggi pomeriggio, intorno alle 14:30, un poliziotto intento a svolgere le operazioni di battitura in una cella della V Sezione è stato oggetto dell’ennesima aggressione a Sollicciano. Il collega ha scoperto che i due detenuti maghrebini presenti nella cella stavano “distillando” in una pentola della grappa. All’atto del sequestro della pentola con il relativo contenuto, uno dei ristretti ha prima inveito con parole offensive contro l’agente e poi lo ha colpito con una testata ed una serie di pugni. L’altro detenuto, invece, in modo vile, ha colpito alle spalle il poliziotto penitenziario con uno scolapasta alla nuca. Il collega con un evidente taglio sulla testa è stato trasferito al nosocomio cittadino. Il SAPPE adesso dice veramente basta! Va bene il rischio del mestiere ma a questo punto sta diventando sempre più pericoloso fare questo lavoro senza uomini e mezzi appropriati e senza una formazione adeguata”.

Il segretario Generale del SAPPE Donato Capece ricorda che da mesi il SAPPE “denuncia le gravi violenze contro i poliziotti delle carceri italiane, sempre più spesso aggrediti, minacciati, feriti, contusi e colpiti con calci e pugni da detenuti e la mancata assunzione di provvedimenti in materia di ordine e sicurezza delle carceri da parte del Ministero della Giustizia a tutela degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, sintomo evidentemente di una mancanza di progettualità dell’esecuzione della pena e, in questo, contesto del ruolo dei Baschi Azzurri”.

“Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa”, conclude. “E tutto questo in assenza di provvedimenti utili a garantire la sicurezza e l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria”. Da qui l’appello del SAPPE al Ministero della Giustizia per solleciti interventi per il reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Firenze Sollicciano.

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