Lo ha deciso la giunta, accogliendo la proposta avanzata in questo senso dal presidente del consiglio comunale, Francesco Battistini e dall’assessora alla continuità della memoria storica, Ilaria Vietina.
“Pier Paolo Pasolini è stato un lucido testimone della nostra epoca – spiegano l’assessora e il presidente del consiglio comunale. – La sua vicenda esistenziale, tormentata e drammatica, lo colloca all’interno di dinamiche centrali nella trasformazione della società italiana a partire dal secondo dopoguerra. La sua capacità di analisi critica si estende dai temi del linguaggio alla produzione letteraria, alla critica della società consumistica e dell’autoritarismo nelle società di massa. Per tutti questi motivi, abbiamo ritenuto che fosse importante fissare nella memoria delle generazioni presenti, e soprattutto in quella delle generazioni future, il messaggio, tanto profondo, quanto profetico, che Pasolini ci ha lasciato da poeta, regista e pensatore libero da qualsiasi imposizione”.
L’intitolazione ufficiale dello slargo, situato nel centro storico di Lucca, avverrà nelle prossime settimane, dopo aver ottenuto il nulla osta da parte della Prefettura.