Una presenza che fa discutere quella del presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel Consiglio comunale straordinario di sabato 19 ottobre. Il sindaco Dario Nardella, dopo Richard Gere, gli consegnerĂ le Chiavi della CittĂ . Molte sono le polemiche: Lega e Fratelli d’Italia diserteranno la seduta.
Sabato 19 ottobre alle ore 10 nel Salone dei Cinquecento si svolgerĂ un Consiglio comunale straordinario su “L’ereditĂ di Giorgio La Pira nell’Europa di oggi” con la partecipazione del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. La polemica fiorentina sulla gestione del Consiglio Comunale si riaccende di nuovo con l’opposizione di Lega e Fratelli d’Italia che diserteranno la seduta di sabato.
La Lega, gruppi di quartiere inclusi, saranno assenti. “Il gesto vuole sottolineare la nostra avversitĂ a questa impostazione di Europa di cui Sassoli ne è l’emanazione diretta: quella dei burocrati, degli accordi contro l’Italia e dell’immigrazione clandestina”, sono le parole del Gruppo Lega Salvini Firenze. Anche il vice presidente del Consiglio Comunale Emanuele Cocolini ha deciso di non essere presente “in segno di protesta per il modo fazioso con cui Sassoli interpreta il suo ruolo di Presidente”.
Si aggiunge Fratelli d’Italia che sceglie di non essere presente per manifestare il proprio dissenso contro il presidente del Parlamento europeo Sassoli. “Potevo comprendere un intervento di cortesia del Presidente Sassoli durante un normale Consiglio non la convocazione, straordinaria, voluta dalla maggioranza del Pd fiorentino per pavoneggiarsi, con tutte le spese che esso comporta, compresa la camera d’albergo per l’illustre ospite”, è il commento del capogruppo Alessandro Draghi.
“Nonostante la presenza istituzionale di un’importante carica, sarò a Roma a manifestare con tutto il centrodestra per chiedere di tornare al voto”, ha dichiarato Jacopo Cellai di Forza Italia mentre il collega Mario Razzanelli farĂ invece un intervento durante il dibattito in Palazzo Vecchio. “Domani il centrodestra torna in piazza insieme contro il governo delle tasse e delle manette come dice Berlusconi. E io non voglio mancare. E’ un Consiglio comunale suggestivo, anche se avevamo suggerito un titolo piĂą attinente al senso dell’Europa oggi e avevamo chiesto, invano, che potessero intervenire i parlamentari europei eletti nella Toscana centrale”, ha aggiunto Cellai.