Una processione silenziosa che si è diretta verso la piazza del municipio. Era aperta da uno striscione con una frase tratta dalla canzone ‘Carillon’ di MrRain: “Quando vorrai cercarmi saprai dove trovarmi tu parlami come se fossi ancora qua”
Circa 300 persone hanno partecipato stasera a Scandicci (Firenze) alla messa e poi alla fiaccolata nelle strade della cittadina per ricordare Niccolò Ciatti, il 22enne ucciso in un pestaggio in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna) l’anno scorso. Insieme ai familiari – il padre Luigi, la madre Cinzia, la sorella Sara – si sono raccolte non solo le persone più vicine a Niccolò ed alla famiglia, ma anche numerosi cittadini comuni rimasti ancora scossi dopo un anno dall’omicidio.
Nell’omelia il parroco di Casellina ha detto parole di fede e di conforto per una comunità che non si rassegna alla scomparsa prematura del 22enne. Poi nella fiaccolata si è chiesto giustizia. Dopo la messa, una processione silenziosa si è diretta verso la piazza del municipio. Era aperta da uno striscione con una frase tratta dalla canzone ‘Carillon’ di MrRain: “Quando vorrai cercarmi saprai dove trovarmi tu parlami come se fossi ancora qua”.
Al termine Luigi Ciatti – che su Fb aveva ricordato la coincidenza della data del 12 agosto per la morte del cognato Alessandro nel 2014 e per quella, violenta, del figlio Niccolò – ha ringraziato i presenti, ricordato il dolore per la morte prematura e ingiusta del figlio, auspicato giustizia. Dopo le luci delle fiaccole, altri punti luminosi, lanterne, sono stati lanciati in cielo “verso Niccolò”.