Oltre queste novità gli orti urbani di Scandicci avranno anche uno spazio dedicato al compostaggio e alle attività di sperimentazione e ricerca con l’installazione di una piccola serra e una struttura in tufo per le erbe aromatiche
Gli orti della diversità all’interno del nuovo parco di via Masaccio a Vingone crescono, presto aumenteranno di numero passando a 35 (dagli attuali 29), vedranno nuove assegnazioni da parte del soggetto gestore, avranno un nuovo spazio frutteto. E’ quanto annunciato dal Comune di Scandicci (Firenze) in una nota.
Oltre a queste novità anche un’area compostaggio, uno spazio dedicato alle attività di sperimentazione e ricerca con l’installazione di una piccola serra, uno spazio con una struttura in tufo per le erbe aromatiche, un adeguamento della recinzione esistente, un’estensione dell’impianto d’irrigazione e il potenziamento dell’illuminazione del fabbricato già esistente, oltre ad arredi vari per aumentare la socializzazione fra le persone e garantire il miglior utilizzo dell’immobile.
L’intervento di ampliamento sarà cofinanziato per 20 mila euro dalla Regione Toscana, dopo che il Comune di Scandicci – previa approvazione dello studio di fattibilità del progetto di estensione degli orti urbani da parte della Giunta – ha partecipato al bando ‘Centomila orti in Toscana’ promosso dalla Direzione agricoltura e sviluppo rurale della Giunta Regionale.
“Gli orti urbani di via Masaccio sono stati progettati fin da subito con una particolare attenzione al decoro del luogo, e con l’intervento di ampliamento il complesso sarà ulteriormente abbellito – dice l’assessora all’Ambiente, al Verde pubblico e all’Agricoltura Barbara Lombardini – aumenteranno gli spazi a disposizione per nuovi ortisti e saranno arricchite le attività di socializzazione, aggregazione, formazione, sperimentazione che rappresentano lo spirito di questa esperienza; gli orti sono già apprezzati dopo dieci mesi dall’inaugurazione dagli assegnatari, dall’intero quartiere di Vingone e dalla scuola XXV Aprile che si trova lì accanto”.