Scandicci, amministrative: Sereni, “Un nuovo patto con i brand della pelletteria di lusso. Servono grandi opere per mantenere l’appetibilità di Scandicci”
Scandicci – E’ grande l’attenzione al lavoro nel programma della candidata sindaca per il centrosinistra a Scandicci Claudia Sereni: il punto da cui partire riguarda la sfida di mantenere Scandicci un punto fermo per l’intera filiera della pelletteria di lusso mondiale, salvaguardando il saper fare e la grande qualità delle nostre aziende locali. La scelta di accogliere e valorizzare anche altre filiere produttive, mantenendo la diversificazione rimane comunque una strategia vincente.
“Per far questo – spiega Sereni – dobbiamo rilanciare un nuovo patto con i brand, la filiera della pelletteria nel suo insieme e con le realtà manifatturiere artigiane, e al tempo stesso dobbiamo dare spazio all’innovazione, alle imprese creative e sostenibili capaci di aprire nuove frontiere. Dobbiamo investire nella promozione territoriale e tornare a studiare il settore monitorando con continuità la situazione non solo locale: apriremo in prossimità di piazzale della Resistenza il Museo della borsa. Un luogo bello, contemporaneo, dinamico, dedicato alla storia di questo manufatto e della pelletteria, con parti espositive permanenti e aree dedicate a showroom, performance ed esposizioni temporanee. All’interno troveranno sede un Centro studi sull’intero tessuto produttivo di Scandicci e l’Osservatorio permanente di monitoraggio sul sistema dell’alta moda nel cuore della Toscana centrale. Al centro di questo lavoro di coordinamento ci sarà anche il tema della responsabilità sociale reciproca tra imprese e territorio: apriremo un nuovo dialogo con le aziende, coinvolgendole in grandi iniziative e progetti in ambito ambientale, sociale e culturale”.
La presenza del comparto industriale è un elemento che, secondo la candidata sindaca del centrosinistra, deve essere sostenuto con servizi all’altezza delle necessità del settore: servizi alle imprese innovativi, accessibili, certi e veloci. Il tutto con meno burocrazia e più digitalizzazione, senza dimenticare la realizzazione delle grandi opere del territorio, come la nuova viabilità di accesso al casello autostradale, il ponte di Signa, il progetto per una nuova viabilità in via Pisana.
Tra le priorità di Sereni c’è il rapporto con cooperative sociali e associazioni, senza le quali non si potrebbero svolgere alcune attività essenziali di pubblico servizio, e con le quali è necessario dialogo e valorizzazione. Inoltre serve una nuova collaborazione dell’Amministrazione col Centro per l’impiego, per favorire l’incontro tra domanda e offerta, promuovendo in particolare gli inserimenti dei lavoratori più fragili.
“C’è poi il tema del commercio – conclude Sereni – per il quale servono nuove politiche di supporto e rilancio. Partiremo dalla valorizzazione dei centri commerciali naturali, dal rinnovamento delle relazioni con le organizzazioni di categoria, dal maggior investimento nella promozione, nel decoro urbano e nella sicurezza. Faremo un nuovo programma di eventi e animazione diffusa in collaborazione con le associazioni di categoria. Sul Natale faremo una rivoluzione, facendo di Scandicci città del Natale e dei bambini, mentre in estate riattiveremo i chioschi. Il progetto di piazza Togliatti sarà il cuore del rilancio di quella parte di città che ruota intorno al mercato settimanale, che rimane un punto fermo ma vive una fase di sofferenza. Serve una ridistribuzione dei banchi, maggior qualità dei prodotti, una riflessione sui costi per gli espositori e maggior comunicazione”.