Schmidt oggi negli studi di Controradio. Fanno discutere le affermazioni sullâantifascismo del candidato a sindaco del centrodestra per Firenze.
âIo sono sempre stato antifascista, sono membro dellâAnedâ, âlâantifascismo è scritto nella Costituzione italiana quindi è di tutti, non è divisivo e non dovrebbe esserlo. Io da tedesco, anche se sono nato decenni dopo, mi vergogno delle cose che i tedeschi hanno fatto qui in Italia e in tutta lâEuropa durante la seconda guerra mondiale. Io mi vergogno di questo e sono antifascista sin dallâinizio, e questo non cambierĂ maiâ.
Lo ha detto il candidato sindaco di Firenze per il centrodestra, Eike Schmidt, intervistato dal
programma radiofonico âNewsline/Tutti al voto!â su Controradio. Per Schmidt, ânel 2024 non ci devono essere divisioni, non ci devono essere nostalgie, ci deve essere chiarezzaâ. Parlando poi del diritto allâaborto, il candidato del centrodestra ha detto
di ritenere che âlo Stato non dovrebbe guardare nella pancia dei suoi cittadiniâ. (ANSA).
âIo sono un esponente civicoâ di unâalleanza âdi centrodestra per dare unâalternanza ad una amministrazioneâ quella attualmente guidata dal sindaco Dario Nardella âche a
parole si è definita di sinistra ma che non ha fatto niente di sinistra. Ha fatto qualcosa di sinistro ma non di sinistraâŚâ. Ha aggiunto Schmidt rimanrcando âIo non credo di avere come compagni di viaggio elementi di destra-destra. Schmidt ha ricordato come intorno alle recenti polemiche legate al monologo dello scrittore Antonio Scurati proprio la
premier lo ha pubblicato su i suoi profili social, âcosĂŹ tutti lo possono vedere e ne possono fruireâ.
âIl candidato pendolare della destra, che usa i musei italiani come taxi, che ha ottenuto la nomination a candidato sindaco della destra nei palazzi romani per opera dei dirigenti nazionali di Fratelli dâItalia, che ha Giovanni Donzelli come main sponsor e senza il quale non si muove, che corre con il paracadute comodo e prestigioso che gli ha offerto il ministro Sangiuliano, dice che con lui non ci sono compagni di viaggio di destra-destra, che non li vede.
Beh, allora oltre ad una guida per imparare a conoscere la cittĂ di Firenze e un navigatore per non farlo perdere tra i cinque quartieri â anche se continua a pensare che siano 14 â occorre regalargli un paio di occhiali con due lenti molto efficaci, perchĂŠ Eike Schmidt è circondato solo da esponenti della destra nazionale e fiorentina. In questi giorni Fratelli dâItalia ha aperto le sue liste a Firenze a militanti che per anni sono stati impegnati in prima linea con CasaPound: nemmeno di questo si è accorto il disattento Schmidt? La verità è che finge di essere un moderato, ma è uomo voluto dalla destra nazionale per cercare di abbattere il simbolo di libertĂ e bellezza che Firenze da sempre rappresenta in Italia e nel mondoâ dichiara il deputato dem Federico Gianassi.