Lun 23 Dic 2024
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Schmidt: io candidato per cdx a Firenze? Non confermo…

Ma nemmeno smentisce:  il direttore degli Uffizi, chiamato in causa come possibile candidato per il centrodestra a Firenze, non si sbottona e dice: Firenze in questi anni è peggiorata”

Sporca, insicura, malgestita: il ritratto di una città se non allo sbando, quasi. Eike Schmidt non si candida ma di certo parla da politico quando si riferisce alle  condizioni di Firenze. intervistato dal Corriere Fiorentino non le manda a dire e, nella schiettezza e nella precisione chirurgica che gli è connaturata, dice: In questi otto anni di mia permanenza in città, purtroppo, Firenze è cambiata e in peggio. È più sporca e la questione sicurezza si è aggravata. Io negli anni 90 studiavo all’Archivio di Stato e all’Istituto Germanico e la sera si poteva camminare tranquillamente. Ora sentiamo sempre più spesso di assalti a donne e bambini”.

“Tutti dicevano che dopo il Covid nulla sarebbe più stato come prima. E invece, come avevo previsto, nel 2023 i turisti sono in aumento. E la situazione in città non migliora:  tutto dipende da come vengono gestiti, dalla loro distribuzione” aggiunge il direttore degli Uffizi, prlando sempre di Firenze.

” Prendiamo gli Uffizi,non direi mai che ci sono troppi turisti, però appunto bisogna saperli gestire. Da noi alla mattina passano due o tre ore prima che si arrivi al massimo delle presenze consentite, e cioè 900. Lo stesso vale per la stagionalità. Sappiamo che a Firenze  ci sono momenti di super afflusso e momenti di calo. Ma le cose ora stanno cambiando: lentamente nei mesi autunnali crescono le presenze. Tra cinque o dieci anni non ci sarà più una bassa stagione tra il giorno dei Santi e Natale. Resterà dopo il 6 gennaio. Ma non è male. In quel periodo si possono fare altre proposte”.

Sul suo rapporto con Nardella, Schmidt dice “io non sono mai stato il primo a rompere i suoi giocattoli. Però ad attacco rispondo:  sul mangificio di via de’ Neri, mi sono espresso perché era attinente al mio museo. oltre l’80 per cento delle persone che vengono a Firenze vengono agli Uffizi”.