Così il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ai cronisti che gli hanno chiesto delle polemiche sulla visita del vicepremier Salvini.
“Qui tutti possono entrare, siamo felici che tutti entrino. Fa bene vedere l’arte e questo mi rende molto felice. Tutti hanno la possibilitĂ di entrare nei musei. Solo nelle dittature non è così e noi non siamo una dittatura. In questi giorni abbiamo avuto un numero considerevole di visitatori in cui siamo giĂ in bassa stagione, ma i nostri numeri sono quasi piĂą da alta stagione che da bassa stagione. Se oltre alle famiglie e ai visitatori stranieri vengono anche i politici mi fa solo piacere”. Lo ha detto il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ai cronisti che gli hanno chiesto delle polemiche sulla visita del vicepremier Salvini.
Schmidt ha precisato di aver parlato con Salvini “esclusivamente di arte, abbiamo parlato e ammirato poche opere insieme perchĂ© poi lui aveva i suoi ospiti e io avevo un altro appuntamento a Palazzo Pitti”.
“Così come in passato abbiamo accolto capi di Stato sia di destra che di sinistra”, ha aggiunto Schmidt, stavolta “abbiamo accolto politici del Senato e della Camera sia di destra che di sinistra ho trovato molto ben scelto da parte di Salvini l’idea di iniziare la convention con qualcosa che non è politica, ma con l’arte e la cultura. E’ un bel segnale”.
“Ho personalmente salutato e accolto il vicepremier e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – ha poi spiegato Schmidt – che è venuto al museo e poi ha portato i saluti alle varie delegazioni che avevano prenotato una visita serale secondo le nostre normalissime regole. Sono molto contento dell’interesse della politica per questi capolavori perchĂ© questa è la nostra cultura”.