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Sciopero generale: aumentano a 7000 le persone al corteo a Firenze

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Firenze, la pioggia ininterrotta e il maltempo non hanno fermato i manifestanti: è salita a oltre 7.000 persone la partecipazione al corteo di Cgil e Uil a Firenze, nell’ambito della giornata di sciopero generale indetta per oggi a livello nazionale dai due sindacati.

Agli oltre mille manifestanti presenti già alla partenza del corteo, si sono aggiunte progressivamente centinaia di persone, provenienti anche dall’area dell’Empolese-Valdelsa, e dalle province di Prato e Pistoia, da dove sono partiti pullman che hanno raggiunto Firenze in mattinata. Sono zone, specie il Pistoiese, dove il maltempo ha creato forti disagi alla viabilità, anche con allagamenti.

“Un segnale importante – ha detto Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze – tante persone sotto una pioggia battente che sono scese in piazza per chiedere a gran voce di cambiare la Legge di Bilancio in direzione di una maggiore giustizia sociale. La manovra toglie ai più bisognosi e dà a chi già ha, questo è inaccettabile tanto più perché la situazione sociale è assai critica”. “Era importante oggi essere in piazza e il mondo del lavoro ha dato una grande risposta”, ha affermato Leonardo Mugnaini, coordinatore Uil di Firenze: “Lavoratori, pensionati, giovani – ha aggiunto – hanno lanciato da Firenze un messaggio chiaro al governo: una manovra sbagliata nella forma e nella sostanza”

Il corteo è partito sotto la pioggia da Piazza dell’Unità Italiana e si muove verso Piazza Duomo, transitando per Piazza Indipendenza e Piazza San Marco. Ad accompagnare i manifestanti lungo il tragitto numerose bandiere e striscioni. Presenti molte RSU di aziende del territorio, compreso il Collettivo di Fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio. A causa del corteo e dello sciopero, nella zona della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella si sono verificati disagi per il traffico, soprattutto sull’asse di via Nazionale.

“È il momento di unire le persone, e non di dividerle”, ha affermato Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze, aprendo la manifestazione. “È il momento della responsabilità – ha poi aggiunto – e noi siamo molto responsabili, quando chiediamo ai lavoratori di rinunciare al proprio salario per una giornata di sciopero, non per se stessi ma per un obiettivo più grande, che è la protezione, la tutela, l’emancipazione di tutti e di tutte”.

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