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Sciopero negli scali aeroportuali di Firenze e Pisa

?Firenze, sciopero unitario di quattro ore, dalle 13 alle 17, dei lavoratori degli aeroportuali di Firenze e Pisa.

Agitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl contro i progetti di esternalizzazione dei settori Handling e Security che coinvolgono circa 800 posti di lavoro aeroportuali.

Lo sciopero è contro il piano riorganizzativo proposto da Toscana Aeroporti, che prevede la cessione di attività che coinvolgono circa 800 lavoratori tra addetti alla sicurezza su Pisa e personale di check in, biglietterie, rampe e scalo, attualmente svolte da propri dipendenti in entrambi gli scali.

Si legge in un comunicato dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl: “Siamo molto preoccupati per questi lavoratori. Il piano dell’azienda è ad oggi piuttosto nebuloso per quanto riguarda la vendita dell’Handling: ad ora non esistono sufficienti garanzie occupazionali e salariali per gli addetti di Toscana Aeroporti, infatti tali garanzie non sono emerse al tavolo aziendale né in quello in Prefettura. In mancanza di garanzie oggettive, pur conoscendo la normativa europea ed italiana di riferimento, riteniamo che Toscana Aeroporti, che è azienda sana ed in crescita, debba fare il massimo sforzo per la tutela del proprio personale. Chiediamo inoltre regole chiare ad Enac circa la regolamentazione e la limitazione di nuovi Handlers negli scali toscani, per evitare il fenomeno accaduto in altri aeroporti italiani di deregolamentazione e dumping sociale”. Per quanto riguarda l’attività di Security, inoltre, i sindacati ritengono questo settore particolarmente delicato: “Esternalizzare comporterebbe non solo esuberi di personale ma anche problemi organizzativi e di sicurezza. Per noi cedere questa attività sarebbe un errore gravissimo”.

Adesione oltre il 90%, secondo i sindacati, allo sciopero dei lavoratori di Toscana Aeroporti
indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Ugl contro il piano di riorganizzazione proposto dall’azienda. “L’auspicio ora, alla luce di questo risultato – dichiarano i sindacati in una nota – è che ci sia una ripresa immediata della trattativa per i due scali, Firenze e Pisa e che da parte dell’azienda ci sia un’apertura vera al confronto e quella chiarezza sulle intenzioni, che sono finora mancate”.

Claudio Gherardini ha intervistato Franco Fratini, segretario Fit Cisl Toscana

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