Porto Ercole in provincia di Grosseto, uno scontro tra barche nel mare dell’Argentario dove due imbarcazioni di grandi dimensioni, una a motore e una barca a vela, entrambe sui venti metri, sono entrate violentemente in collisione sabato pomeriggio causando un morto, un disperso e quattro feriti, uno dei quali in gravi condizioni.
Le segnalazioni dello scontro tra le due imbarcazioni sono partite poco prima delle 17:30. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente, che secondo i soccorritori è stato molto violento; in base alle prime ipotesi sembrerebbe che lo yacht a motore, sul quale viaggiavano due persone, sia finito addosso alla barca a vela con a bordo quattro persone, spaccandola praticamente in due.
Sono in corso le ricerche della persona dispersa, una donna, mentre le condizioni dei due relitti, anche se non sono affondati, hanno reso particolarmente difficile il recupero della persona deceduta, un uomo, il cui corpo era rimasto incastrato.
I sommozzatori dei vigli del fuoco hanno da poco recuperato la salma dell’uomo che è stata poi portata al vicino ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello. Tra le quattro persone salvate, che sono rimaste traumatizzate, ci sarebbe un ferito grave, giĂ trasportato con l’elicottero Pegaso all’ospedale Le Scotte di Siena.
Tutte le persone coinvolte nell’incidente avrebbero tra i 50 e 60 anni ma non si conosce ancora la loro identitĂ . Dalle prime informazioni sembrerebbe che gli occupanti della barca a vela siano italiani e turisti stranieri quelli del motoscafo.
Lo scontro è avvenuto nel tratto di mare tra Porto Ercole, nella zona di Torre Ciana, e l’Isola del Giglio. Sul posto sono intervenuti la guardia costiera, con alcune motovedette che hanno prestato subito soccorso ai feriti, i vigili del fuoco presenti anche con sommozzatori, soccorritori acquatici e un elicottero, insieme ai carabinieri, anch’essi intervenuti con un elicottero.
Sulla scena dell’incidente i soccorritori hanno trovato il motoscafo piegato da un lato. Molte anche le barche di curiosi che si sono accostate per seguire l’andamento delle operazioni di soccorso.
Di seguito il comunicato della Guardia costiera che ricostruisce i fatti: “Proseguono ininterrottamente le ricerche della persona dispersa, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto-Guardia Costiera anche con l’ausilio di elicottero in configurazione Sar (search and rescue) della Guardia Costiera decollato da Sarzana (SP) attrezzato per la ricerca ed il soccorso anche notturno, e sono in corso aggiornamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto”.
“Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17:25, perveniva alla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, una richiesta di soccorso a seguito di una collisione tra due unitĂ nel tratto di mare compreso tra l’isola del Giglio e il promontorio dell’Argentario. Veniva disposto l’invio in zona di tre unitĂ navali della Guardia Costiera provenienti rispettivamente da Porto Santo Stefano, Porto Ercole e dall’isola del Giglio e veniva anche richiesto l’intervento di una squadra sub e di un elicottero dei Vigili del Fuoco”.
“I soccorritori giunti sul posto constatavano – prosegue il comunicato – che i mezzi interessati erano un’unitĂ a vela di 14 metri di lunghezza ed un potente motoscafo e che le persone coinvolte erano in tutto sei. Quattro di esse venivano tratte in salvo dai mezzi della Guardia Costiera e trasportate a Porto Ercole. Veniva constatato il decesso un uomo, probabilmente di etĂ compresa tra 50 e 60 anni, mentre un’altra persona risulta attualmente dispersa. Le due unitĂ coinvolte, seppur danneggiate, restavano in galleggiamento nella zona dell’accaduto”.
Il comunicato aggiunge poi che “l’autoritĂ giudiziaria di Grosseto disponeva il sequestro delle imbarcazioni ed affidava le indagini ai militari della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano”.