“Le scuole non si chiudono neanche in tempo di guerra” Intervista di Chiara Brilli alla prof.ssa Rosanna Magrini, docente scuola secondaria primo grado IC Libero Andreotti di Pescia.
E’ nato nei giorni scorsi il Comitato Scuola in presenza della città di Pescia con l’intento di creare un momento di confronto tra famiglie, docenti e cittadini sul peso che bambini e ragazzi sono chiamati a sopportare a causa del perdurare della gestione Covid con la chiusura ancora della seconda e terza e delle superiori.
“Siamo preoccupati per la salute psicofisica di studenti e studentesse, siamo preoccupati per le conseguenze che questa privazione educativa comporterà per le loro vite future e siamo preoccupati per tutti quei minori che vivono in condizioni di forte svantaggio e che già prima avevano notevoli difficoltà”, se legge in un comunicato diffuso dal Comitato che ha indetto per oggi una manifestazione alle ore 17,30 in Piazza Mazzini, per ribadire che occorre programmare e pianificare soluzioni alternative che consentano alla scuola di essere in presenza e sia garantito anche in futuro l’adozione di misure necessarie e sensate affinché non si debba ricorrere alla chiusura.