Site icon www.controradio.it

Scuola: a Firenze studenti ‘tutor’ su regole Covid

priorità

MANIFESTAZIONE STUDENTI A MILANO PROTESTA CONTRO I PROVVEDIMENTI PER LA SCUOLA DEL GOVERNO CONTE E DEL MINISTRO AZZOLINA STUDENTESSA CARTELLO BASTA CLASSI POLLAIO © Imagoeconomica

Il progetto intitolato ‘Back to school’ è nato in occasione della riapertura delle scuole con l’esigenza di stimolare gli studenti al rispetto delle regole anti covid in prossimità delle scuole.

Un protocollo d’intesa per la partecipazione volontaria degli studenti alle attività per la
ripresa in sicurezza della didattica in presenza nelle scuole fiorentine, impiegandoli come ‘tutor’ per sensibilizzare i loro compagni al rispetto delle regole anti Covid nei pressi delle
scuole. E’ stato siglato oggi da prefettura di Firenze, l’ufficio scolastico territoriale e la Città metropolitana fiorentina. L’obiettivo è avviare percorsi di formazione ‘sul
campo’ degli studenti degli ultimi anni delle superiori nel settore della Protezione civile.
Il progetto, spiega una nota della prefettura, intitolato ‘Back to school’ è nato in occasione della riapertura delle scuole con l’esigenza di stimolare la popolazione studentesca al rispetto delle regole anti covid in prossimità delle scuole.

Nelle prime settimane della ripartenza è stato impiegato personale della Protezione civile, ma una volta superata la prima fase è maturata l’idea, in condivisione con i rappresentanti degli studenti e i responsabili delle istituzioni scolastiche, che potessero essere gli stessi studenti, quelli più adulti, a sensibilizzare i compagni al rispetto delle regole. E’ stato perciò costruito un progetto di formazione. I giovani volontari saranno formati dal personale della Protezione civile della Città metropolitana, che garantirà l’affiancamento durante i primi giorni e che sosterrà le spese assicurative contro infortuni e per la responsabilità civile verso terzi.

Al momento sono 10 gli istituti superiori che hanno manifestato interesse per il progetto. “E’ un progetto che vuole restituire ai giovani la possibilità di cogliere un’opportunità di crescita anche da una esperienza apparentemente frustrante come quella attuale”, ha detto il prefetto Alessandra Guidi. 

Exit mobile version