Lun 23 Dic 2024
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Scuola: altri 226 mila studenti a casa da domani. 4 milioni in Dad

Da domani anche 151 mila alunni calabresi dalla scuola dell’infanzia alla prima media e 68 mila alunni toscani di seconda e terza media seguiranno le lezioni da casa, come i compagni più grandi.

Salgono ora a 3.894.278 gli alunni complessivamente impegnati nella didattica a distanza, il 46,2%del totale. I calcoli li fa Tuttoscuola.

Mano a mano che la geografia della pandemia tende a colorarsi dal giallo al rosso, la scuola si sposta dagli edifici scolastici alle case degli studenti.

“Ieri (13 novembre ndr.) ho incontrato il Comitato tecnico scientifico per un aggiornamento. La situazione nelle scuole e’ monitorata attentamente. Dalla riunione sono emersi in particolare due elementi: i ragazzi piu’ giovani si contagiano meno degli adulti. Una tendenza evidenziata anche da alcuni studi internazionali. È di segno opposto invece l’altra osservazione: per gli adolescenti una chiusura prolungata delle scuole rischia di avere conseguenze psicologiche anche molto serie”. Lo scrive su facebook Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione. In particolare, prosegue, “nelle fasce piu’ deboli della popolazione. Ne ho parlato due giorni fa anche con un gruppo di genitori e insegnanti della Campania che mi hanno contattato perche’ temono che dispersione scolastica e disagio sociale possano acuirsi nei loro territori. Condivido le loro preoccupazioni. Cosi’ come capisco la voglia di tornare in classe di tutti quei ragazzi e ragazze che ieri hanno deciso di manifestare, dando vita al movimento #SchoolsForFuture e altre iniziative analoghe”. “A loro dico- continua Azzolina- che stiamo lavorando per questo. Lavoriamo per evitare che siano gli studenti a pagare conseguenze troppo alte a causa di questa emergenza. Possiamo farcela, collaborando fra Istituzioni. Come e’ accaduto ieri a Palermo. Con il dialogo e il reciproco impegno abbiamo evitato la chiusura delle scuole. Questo e’ fare politica. Questo e’ avere senso dello Stato e pensare al bene dei nostri ragazzi”.