Dopo i provvedimenti di Montevarchi che, a causa del mancato pagamento della retta per la mensa, ha servito pane e olio in un tavolo separato ai bambini.
“Intollerabile che si creino diseguaglianze e discriminazioni nelle mense scolastiche e che siano i bambini a pagare per disagi economici o comportamenti sbagliati dei genitori. Si intervenga”. Così i segretari confederali della Cgil Rossana Dettori e Giuseppe Massafra commentano il provvedimento del Comune di Montevarchi che, in caso di mancato pagamento della retta per la mensa, prevede che ai bambini sia servito pane e olio in un tavolo separato.
“È inaccettabile – prosegue il dirigente sindacale – che nei luoghi deputati alla formazione si applichino misure discriminatorie e palesemente contrarie ai valori fondanti della nostra società e della convivenza civile, valori che i bambini imparano proprio tra i banchi”.
“Apprezziamo la presa di posizione del ministro Fedeli – conclude Massafra – e riteniamo sia necessario agire affinchè casi così gravi e umilianti non si ripetano in nessuna scuola
del Paese”.