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Scuola, Firenze: studenti protestano davanti Palazzo Vecchio, Nardella li riceve

Protesta degli studenti del liceo ‘Niccolo’ Machiavelli’ di Firenze, e di altri istituti, a Firenze, davanti a Palazzo Vecchio: circa 200 giovani hannomanifestato per chiedere piu’ fondi per le scuole.

‘Fuori i soldi’, hanno gridato i ragazzi piu’ volte, chiedendo un incontro con il sindaco Dario Nardella. Una delegazione di studenti, composta da rappresentanti anche del liceo classico ‘Michelangiolo’, dello scientifico ‘Castelnuovo’ e dell’istituto agrario, ha poi parlato con Nardella, insieme a Gianni Paolo Cianchi, ingegnere capo della Citta’ metropolitana di Firenze.
Alla fine gli studenti hanno ottenuto una dichiarazione scritta in cui, spiegano i rappresentanti all’uscita dal colloquio, ‘Nardella si impegna a continuare i sopralluoghi
nelle scuole. Ad esempio sara’ data massima attenzione alle temperature all’interno delle strutture. Priorita’ anche alle coperture, ci sono aule dove piove dentro e dobbiamo trovare una soluzione. C’e’ poi un problema idrico, visto che non abbiamo acqua nei bagni. E c’e’ infine il problema amianto nella succursale dell’istituto Calamandrei’. Abbastanza soddisfatti gli studenti: ‘Adesso abbiamo qualcosa di scritto’, hanno detto.

Nel corso dell’incontro a Palazzo Vecchio con la delegazione di studenti fiorentini, il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella ha ricordato l’incremento degli investimenti da parte della Metrocittà in relazione agli interventi straordinari: si è passati da 1,87 milioni del 2014 ai 41,9 milioni del 2019. La manutenzione ordinaria, ha aggiunto il primo cittadino, è salita da 2,5 milioni (2015) a oltre sei (2018). All’incontro erano presenti anche Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze e il consigliere metropolitano Francesca Paolieri (Pd). Sindaco e studenti hanno siglato un verbale nel quale si annuncia la promozione, entro gennaio, di un incontro in Palazzo Medici Riccardi con i rappresentanti degli studenti e dei dirigenti scolastici “per condividere in modo trasparente le priorità per la manutenzione nelle scuole e conoscere tutte le problematiche, nonché le modalità con cui si interviene”.

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