Secondo le nuove regole, in presenza di un caso positivo, i compagni di classe faranno un test il prima possibile, definito “T0”, e se il risultato è negativo si potrà rientrare a scuola
“Abbiamo concordato con l’autorità scolastica regionale il modulario per poter andare subito a farsi il tampone – ha spiegato, a margine della presentazione dell’estensione del Psr – da parte degli altri bambini che stanno in una classe dove si è rivelato un positivo, e il tampone può consentire, se abbiamo un solo positivo in classe, tranquillamente di poter continuare senza dover fare quarantena, cosa che l’anno scorso assolutamente non era possibile, perché immediatamente il rilievo di un positivo mandava tutti gli altri bambini in quarantena”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito delle nuove regole in vigore nelle scuola per trattare i casi positivi Covid.
“Noi vogliamo evitare il più possibile la Dad, vogliamo la scuola in presenza, e per consentire la scuola in presenza senza generalizzazioni, anche se si riscontra qual che caso positivo, è evidente che questo è il sistema”.
Secondo le nuove regole, in presenza di un caso positivo, i compagni di classe faranno un test il prima possibile, definito “T0”, e se il risultato è negativo si potrà rientrare a scuola, e poi un altro test dopo 5 giorni; nel caso di due positivi i vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi faranno la sorveglianza con testing, i non vaccinati la quarantena. Nel caso di tre positivi andrà invece in quarantena tutta la classe.
Un caso ancora diverso è quello dei servizi dell’infanzia: per i più piccoli è previsto un test subito e una quarantena di dieci giorni, al termine della quale dovranno effettuare un altro test; per i loro insegnanti la valutazione è in carico alle autorità sanitarie: dipende dal tempo di permanenza nella stanza e dal contatto diretto con il caso positivo. Il preside sospende “in via eccezionale ed urgente” le lezioni nel caso in cui le autorità sanitarie “siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente”. Ma agirà in base ad una serie di indicazioni predeterminate, dettate dalla circolare.
AUDIO: INTERVISTA AL PRESIDENTE EUGENIO GIANI