“La Toscana è la regione che ha fatto i progressi maggiori in riferimento all’abbandono scolastico”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione Cristina Grieco, a margine dell’incontro sull’utilizzo dei fondi europei del Fse 2014-2020, nell’ambito di Didacta, fiera sul futuro della scuola, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze.
“All’inizio del settennio – ha detto Grieco – la dispersione scolastica era di oltre il 17%, oggi siamo al 10,9%. I neet sono passati dal 25% a poco più del 17. Questi numeri non sono un punto di arrivo”. L’assessore ha precisato che è necessario “spendere bene, tradurre la spesa in risultati effettivi”.
La Toscana, ha continuato Grieco, “è una regione orgogliosamente europea, che vuole stare nei parametri. E’ importante avere un sistema di obiettivi e politiche condivisi” in modo da “dare opportunità e andare contro alle diseguaglianze”. Su Giovanisì Lab Scuola, il progetto creato dalla Regione per contrastare la dispersione scolastica, l’obiettivo è “inserire i ragazzi che si sentono ai margini. La dispersione scolastica è l’anticamera dell’esclusione sociale”.