“E’ presto per fare un bilancio, ma siamo partiti con il piede giusto, credo”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, rispondendo alle domande sul primo giorno di scuola in città.
“E’ presto per tirare le somme: il primo giorno di scuola non basta a comprendere la dimensione delle difficoltà. Quello che però mi rende felice e fiducioso è l’entusiasmo dei ragazzi, delle ragazze, dei nostri studenti. Li voglio ringraziare, perché sono l’essenza della scuola: la loro voglia di tornare a scuola, la loro voglia di tornare in presenza dopo tutto quello che hanno vissuto, fa di questo giorno un vero ritorno a scuola, e per questo occorre il massimo impegno”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, rispondendo alle domande sul primo giorno di scuola in città.
“Saranno settimane molto molto impegnative – ha osservato Nardella – per quel che riguarda l’impatto sul Covid: dobbiamo fare tutto il possibile per evitare qualunque rischio di ritorno alla Dad”. Nardella ha spiegato che “la situazione del trasporto pubblico nell’area metropolitana è ovviamente sotto pressione, ma dai primi dati che ho non presenta criticità particolari.
A livello di Città metropolitana – ha ricordato Nardella – c’è stato un impegno straordinario per eliminare le classi pollaio, posso dire che al 99% siamo in ordine, stiamo risolvendo le ultime questioni. Ci sono stati ben 53 milioni di euro di interventi in tutte le scuole dell’area metropolitana per far fronte ai nuovi criteri di distanziamento e alle nuove direttive per andare a scuola in sicurezza, così come abbiamo rinnovato gli steward alle fermate, e anche il progetto ‘Back to school’ che vede coinvolti gli studenti stessi che all’ingresso di scuola collaborano con i loro compagni per rispettare nel miglior modo possibile i nuovi protocolli”.
“La possibilità che gli studenti di una classe possano stare senza le mascherine se tutti vaccinati, prevista dal decreto che introduce il green pass nella scuola, “secondo me va presa in considerazione, merita attenzione” ha aggiunto Nardella che oggi vedrà lo stesso Bianchi, il quale visiterà il plesso scolastico dell’Iis ‘Elsa Morante-Ginori Conti’.
“La mascherina – ha proseguito il sindaco – soprattutto quando stai molte ore in classe in presenza, e dove le relazioni interpersonali tra insegnanti e studenti, e fra studenti, sono molto importanti, la mascherina può essere un elemento di peso anche psicologico che, come hanno detto gli esperti, rende anche più difficile tutto il processo di apprendimento e di interlocuzione sociale”.
A proposito delle misure anticontagio, il sindaco Nardella ha ribadito che “dobbiamo dare ai nostri studenti quanti più strumenti possibili per andare a scuola in sicurezza: proprio con la Coop all’inizio di quest’anno abbiamo distribuito 200.000 mascherine Ffp2. In attesa che il governo e la Protezione Civile a livello nazionale possano fornire questi dispositivi, speriamo di poter ripetere questa campagna”. La collaborazione con la Regione Toscana, ha concluso Nardella, “è totale: questo vale anche per quanto riguarda il tema dei vaccini. Io sono per la linea rigorosa sul vaccino obbligatorio, e francamente mi convince anche la proposta del ministro Bianchi, che vedrò oggi, e cioè di consentire agli studenti, in quelle classi dove sono tutti vaccinati, di non utilizzare la mascherina”.