Da mercoledì prossimo, 17 novembre, cambierà la tipologia di voucher che le famiglie con figli a scuola devono esibire, all’occorrenza, al Punto tamponi prescelto, con la definitiva sostituzione del cartaceo con un apposito codice Qr-Code personalizzato
Da mercoledì prossimo, 17 novembre, cambierà la tipologia di voucher che le famiglie devono esibire, all’occorrenza, al Punto tamponi prescelto, con la definitiva sostituzione del cartaceo con un apposito codice Qr-Code personalizzato. Il nuovo modello prevede infatti la generazione automatica, nel programma software unico regionale, in dotazione anche alle scuole, di un voucher con Qr-Code che viene inviato alle famiglie. L’aggiornamento informatico è ormai quasi concluso e pertanto il nuovo tipo di voucher, in Toscana, sarà disponibile da metà della prossima settimana. La notizia è stata diffusa nell’ambito del Cantiere Scuola, il principale luogo di confronto istituzionale tra i soggetti coinvolti nel mondo della scuola in Toscana.
Il filo conduttore degli incontri operativi che sono stati svolti nei giorni scorsi è stato riproposto quest’oggi, venerdì 12 novembre, nel corso dell’incontro che si è svolto in teleconferenza con i soggetti che fanno parte del Cantiere Scuola e al quale hanno partecipato gli assessori regionali alla sanità, Simone Bezzini, e all’istruzione, Alessandra Nardini, che hanno evidenziato come, a partire dal documento del Ministero dell’istruzione e del Ministero della salute, sono stati individuati alcuni meccanismi operativi per garantire tamponi, da effettuarsi in modo celere e gratuito per gli studenti, per consentire il rientro a scuola evitando quindi il più possibile la didattica a distanza.
“Le indicazioni giunte da questo incontro, che segue quelli tecnici svolti nei giorni scorsi, sono preziose”, ha affermato l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini. “Mai come in questi mesi ci siamo resi conto di quanto la sinergia ed il lavoro di squadra siano importanti, e questa è la modalità che abbiamo scelto di adottare attraverso il Cantiere Scuola. Per tutti noi l’obiettivo è sempre stato garantire a scuola la didattica in presenza in sicurezza, e per raggiungerlo è indispensabile un intenso e corale lavoro che consenta di perfezionare sempre di più aspetti tecnici ed operativi, compresi, in questo caso, quelli legati all’elevato numero di tamponi da effettuare”.
“Un grande ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nel Cantiere Scuola che oggi hanno condiviso le nuove regole che sono già in vigore”, ha precisato l’assessore alla sanità, Simone Bezzini. “La collaborazione e la condivisione sono fondamentali, sanità e scuola sono insieme in questo percorso che vede un intenso lavoro tecnico e organizzativo. Solo uniti si può efficacemente contrastare la pandemia pur favorendo al massimo la didattica in presenza. La Regione Toscana ha creduto fin da subito in questa prospettiva”.
Un ringraziamento comune è stato portato, da entrambi gli assessori, a tutte le strutture della Regione e alle Aziende sanitarie per il grande sforzo fatto in questo delicato momento che vede l’impegno straordinario sia del sistema scolastico che del sistema sanitario regionale nel dare risposte efficaci e rapide agli alunni e alle loro famiglie. Non ultima anche la progettazione di una soluzione informatica innovativa, a supporto di tutto il processo, che pone ancora una volta la Regione Toscana in una posizione di avanguardia a livello nazionale. Soluzione che contempla addirittura lo sviluppo e il rilascio di una App dedicata al mondo della scuola, pensata proprio per rendere più snella e semplice la fase di testing e per comunicare in tempo reale i risultati alla piattaforma in uso ai dirigenti scolastici.
Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte l’Ufficio scolastico regionale, l’Anci e l’Upi in rappresentanza di comuni e province toscane, è stato inoltre ricordato che le nuove regole per la gestione del Covid nelle scuole primarie (elementari) e secondarie (medie e superiori) prevedono che una classe vada in quarantena solo nel caso in cui all’interno di essa siano riscontrati almeno tre casi positivi. Per la scuola dell’infanzia (da 0 a 6 anni), invece, l’intera classe va in quarantena con un solo positivo.