Lo rende noto l’azienda sanitaria precisando che l’obiettivo è di eseguirne più di 1500 a settimana.
Tamponi antigenici rapidi agli studenti degli istituti superiori individuati dall’Agenzia regionale di sanità (Ars). Lo prevede la campagna di monitoraggio delle infezioni da Covid-19 denominata ‘Scuole sicure’ che prende avvio da domani in 61 scuole del territorio dell’Asl Toscana Nord ovest, in attuazione di quanto previsto dalla giunta regionale della Toscana.
Lo rende noto l’azienda sanitaria precisando che l’obiettivo è di eseguirne più di 1500
a settimana nelle varie scuole del territorio.
“In ogni istituto scelto per la campagna – spiega l’Asl – saranno coinvolti cinque alunni per ogni classe della sezione individuata per il monitoraggio (quindi 25 studenti per ogni
indirizzo di studio) per un numero complessivo di 1.525 test a settimana. In caso di sospetta positività al Covid-19 in una classe, verrà garantita in tempi rapidissimi l’esecuzione di un tampone molecolare di verifica. Nel caso fosse poi confermata,
si attiverà subito l’attività di tracciamento nelle scuole coinvolte: l’intera classe e gli insegnanti interessati saranno sottoposti a tampone”.
“Grazie a questa iniziativa gestita scientificamente da Ars – osserva Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Asl Toscana Nord ovest – saremo in grado di tenere sotto controllo
in maniera costante la circolazione del virus nelle scuole del nostro ampio territorio. La durata del programma sarà indicativamente da gennaio fino al 10 di giugno e la ripetizione
del test su un campione di studenti consolidato persegue appunto l’obiettivo di monitorare la circolazione virale nella scuola o la comunità geografica di riferimento della scuola”.
Secondo Luca Carneglia, responsabile aziendale delle iniziative legate al Covid, “il rafforzamento della capacità di testare nelle scuole un numero elevato di soggetti asintomatici per facilitare l’individuazione precoce delle catene di trasmissione del virus è un obiettivo fondamentale: il sistema di selezione degli istituti da parte di Ars si basa sulla loro locazione geografica e sui tassi di infezione standardizzati per 100 mila abitanti osservati nei comuni toscani durante la seconda ondata”.