“Una donna coraggiosa, Carola Rackete, è il simbolo della nostra speranza in un mondo migliore e più umano. Lei salverà i migranti e la nostra coscienza”. Lo scrive su facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.Per il sindaco di Firenze, Dario Nardella. “Salvini non risolve la sfida dell’immigrazione”
Rossi aggiunge: Matteo Salvini è “un ministro triste, prigioniero di sè stesso e del suo egoismo, cattivo e incapace di dialogo, chiuso in una spirale di ricatti e invettive”. “Mai l’ombra dell’infamia e della pusillanimità era giunta così pesante ad allungarsi sul governo del nostro Paese”, conclude Rossi.
“Salvini usa la Sea Watch tenendo fuori poche decine di donne e uomini disperati per nascondere la sua incapacità di risolvere la sfida vera, quella dell’immigrazione” ha affermato invvece parlando a margine della Festa della Fiom provinciale.
“A Firenze abbiamo 1500 richiedenti asilo che nel giro di pochi mesi potrebbero essere in mezzzo alla strada”, ha detto Nardella, secondo cui “questo governo non solo non riesce a integrare gli immigrati seri, che possono dare una mano al Paese, che rispettano le regole, ma non riesce nemmeno a espellere quelli che delinquono”.
Il sindaco di Firenze ha concluso dicendo che “siamo stufi di questo continuo litigio fra Di Maio e Salvini, che oggi usano il pretesto della Sea Watch por litigare”, perché “io credo che gli italiani abbiano votato questa gente perché risolva i problemi, non perché stia a discutere”.
Il gruppo Sinistra Progetto Comune in Consiglio comunale a Firenze esprime la propria solidarietà alla capitana della Sea Watch Carola Rackete. “Chiediamo una netta presa di posizione da parte della città di Firenze – affermano i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – in difesa dei diritti umani e dell’uguaglianza. Chiediamo al sindaco di comunicare subito al governo la richiesta della città di accoglierli e di ringraziare chi salva vite umane”.
Per Bundu e Palagi “il nostro governo, per biechi fini di propaganda, sostiene che se ne deve occupare l’Europa ma poi diserta puntualmente i tavoli delle riunioni europee per rinegoziare il Trattato di Dublino, secondo il quale chi entra in Europa deve chiedere protezione al paese di primo approdo. E il ministro dell’Interno fa il gradasso con la vera capitana, chiudendo i porti a 42 persone che si trovano in mare da giorni”. Solidarietà a Carola Rackete anche dal sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi: “Di fronte ad una vita umana in pericolo – ha scritto, sulla sua pagina Facebook – non c’è legge che tenga, prima l’umanità. Grazie Carola, grazie Seawatch”