Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaSede Cisl imbrattata a Firenze, "sindacato traditore"

Sede Cisl imbrattata a Firenze, “sindacato traditore”

Sede Cisl imbrattata a Firenze – ‘Sindacato nazista – traditore dei lavoratori’. Questa la scritta, lunga quasi dieci metri, tracciata con vernice rossa sul muro laterale della sede della Cisl Firenze-Prato, in via Carlo del Prete, a Firenze.

Insieme alla frase dipinta sul muro una W inscritta in un cerchio e oscurata, sempre con vernice rossa, la telecamera di videosorveglianza. La scritta, tracciata sul lato dell’edificio che dĂ  su via Piccagli, è stata scoperta questa mattina all’apertura della sede. Lo rende noto lo stesso sindacato.

“Nella notte i muri della sede Cisl di via Carlo del Prete, a Firenze – spiegano il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi e il reggente Cisl Toscana, Mattia Pirulli – sono stati vandalizzati. Le scritte ingiuriose e offensive in primo luogo verso chi rappresentiamo, sono l’ennesimo atto grave ed inquietante, che fa seguito a telefonate e volantini dello stesso tono fatti trovare in altre sedi della Cisl metropolitana di Firenze. “Queste minacce vigliacche non faranno venir meno il nostro impegno e la nostra azione sindacale, che continuerĂ  in tutte le sedi e in tutti i luoghi di lavoro, sempre e soltanto a difesa di chi rappresentiamo: lavoratori e pensionati. Se qualcuno ha in mente di fermare e intimidire la nostra visione riformista si sbaglia, perchĂ© questo Paese ha bisogno di forze capaci di dialogare e costruire le migliori condizioni sociali”.

“La mia solidarietĂ  e vicinanza alla Cisl per le minacce ricevute. Il clima di odio e intolleranza non piegherĂ  l’impegno delle donne e degli uomini del sindacato per la tutela di lavoratrici e lavoratori. Un atto grave che condanniamo con forza. Mi auguro che vengano individuati i responsabili al piĂą presto”. Lo ha scritto su X la candidata sindaco del centrosinistra a Firenze Sara Funaro.

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, a nome dell’Assemblea legislativa toscana, ha espresso “la piĂą ferma condanna” contro gli atti vandalici subiti nella notte dalla sede territoriale della Cisl Firenze-Prato in via Carlo del Prete a Firenze. “SolidarietĂ  e massima vicinanza alla Cisl e ai lavoratori e pensionati che rappresenta – ha dichiarato -, per le minacce ricevute, che mostrano un clima d’odio insopportabile verso chi si impegna ogni giorno a fianco dei lavoratori”.

“Un fatto grave ed inquietante che condanniamo con molta fermezza l’atto intimidatorio compiuto stanotte nei confronti della Cisl Firenze-Prato a cui va la nostra vicinanza e solidarietĂ . La Cisl resterĂ  ferma sulla sua linea sindacale responsabile, contrattualista e partecipativa, fedele ai valori di autonomia dalla politica e libera da ogni condizionamento ideologico”. Lo scrive sui social il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dopo che nella notte è stata imbrattata la sede di Firenze.

“SolidarietĂ  e vicinanza alla Cisl, la cui sede di Firenze è stata la scorsa notte imbrattata con scritte offensive ignobili. Il sindacato è vittima di un clima di odio e discriminazione che aleggia negli ultimi tempi: la colpa della Cisl sarebbe forse quella di aver espresso posizioni diverse da altri sindacati? La libertĂ  di esprimere i propri orientamenti deve valere per tutti, a prescindere dalle posizioni che vengono assunte. Ci auguriamo che tutte le forze politiche vogliano rafforzare questo concetto anzichĂ© alimentare una preoccupante caccia al dissidente”. Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.

“SolidarietĂ  e vicinanza alla Cisl Toscana per il vile atto intimidatorio a cui va la ferma condanna. I richiami dittatoriali e intimidatori verso una sigla sindacale colpiscono tutti i lavoratori e le Istituzioni”, afferma Stefano Scaramelli, capogruppo di Iv in Consiglio regionale della Toscana. SolidarietĂ  poi dalla candidata sindaca Stefania Saccardi: “Quanto accaduto è vergognoso e inaccettabile. Noi condanniamo con forza questo spregevole gesto. Una scritta offensiva, tracciata con vernice rossa, lunga quasi 10 metri. Un vile atto intimidatorio”.