?Firenze, è stata presentata, nella sede della Presidenza della Giunta regionale della Toscana, la sedicesima edizione della Festa del Libro di Montereggio in Lunigiana.
La Festa del Libro di Montereggio è una Kermesse culturale che si svolgerà dal 24 agosto al 1° settembre, in piazza Rizzoli, piazza Arnaldo Mondadori e nella Chiesa sconsacrata di Sant’Apollinare, dove ci saranno incontri e dibattiti con alcuni dei più importanti scrittori italiani che, anche quest’anno, animeranno il piccolo borgo, frazione del Comune di Mulazzo.
Montereggio, aggrappato ai monti della Lunigiana, ha una storia unica ed affascinante. Da qui, nell’Ottocento, partirono gli abitanti con le gerle cariche di libri per venderli nei mercati delle città.
I libretti sull’unità d’Italia, che le associazioni carbonare regalavano ai viandanti, nella speranza di garantirne la massima diffusione, diventarono i primi volumi venduti dagli ambulanti. In questo modo il commercio dei libri prese piede e gli ambulanti cominciarono a spostarsi con carretti trainati a mano o da animali, che presto si trasformano in bancarelle. Fu così che i librai di Montereggio portarono la lettura in tutti gli angoli del Paese…
Ad oggi sono circa centocinquanta i loro discendenti che gestiscono importanti librerie in Italia e all’estero, come i Ghelfi, i Bertoni, i Fogola a Torino ed Ancona, oppure i Tarantola a Milano, Brescia e Venezia, ed ancora i Lazzarelli a Novara, e tanti altri.
Un’avventura che vive ancora oggi grazie al Premio Bancarella, nato qui nel 1952, e alla Festa del Libro di Montereggio, giunta quest’anno alla sedicesima edizione.
L’iniziativa è stata presentata dalla vicepresidente ed assessore alla Cultura della Regione Toscana, Monica Barni, e dal sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, alla conferenza stampa ha poi partecipato anche il presidente del Premio Bancarella, Gianni Tarantola, discendente di una famiglia di librai ed editore egli stesso.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa: