Il giorno dopo le violenze il complice dello stupratore l’ha portata a un bancomat per estorcerle denaro, e lei è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto in un bar. I carabinieri hanno successivamente rintracciato l’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati effetti personali della donna.
Avrebbe abusato a più riprese di una 33enne conosciuta tramite social e poi, con l’aiuto di un complice, avrebbe tentato di estorcerle denaro. Per questo un 31enne originario della Tunisia è stato arrestato dai carabinieri di Montecatini. L’uomo aveva concordato con la vittima conosciuta sui social, una connazionale 33enne, di trascorrere assieme una serata. Dopo aver consumato insieme sostanze stupefacenti sono iniziate le violenze nell’abitazione di lui, nel Pistoiese, da dove alla donna sarebbe stato impedito di uscire. La donna è poi fuggita il giorno dopo, nel momento in cui il complice dello stupratore, 35enne italiano, l’avrebbe portata a prelevare soldi al bancomat.
La donna, secondo quanto spiegato dagli investigatori che hanno reso nota la vicenda, sarebbe stata portata a prelevare i soldi quale corrispettivo per la droga consumata. Una volta per strada però è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto in un bar. I carabinieri hanno successivamente rintracciato l’abitazione dell’uomo dove, si spiega ancora, sono stati trovati effetti personali e la borsetta della donna. Il 31enne è accusato di sequestro di persona, violenza sessuale e cessione di sostanze stupefacenti nonché, insieme all’italiano denunciato a piede libero, di tentata estorsione.