Si tratta di un sequestro preventivo, disposto con decreto dal gip di Pistoia Alessandro Buzzegoli, nell’ambito di indagini sulla prostituzione coordinate dal pm Giuseppe Grieco.
L’appartamento era regolarmente affittato da un 64enne, denunciato per favoreggiamento della prostituzione.
A far scattare l’inchiesta, segnalazioni di movimenti sospetti, raccolte dai carabinieri, fra i vicini e la denuncia presentata dai proprietari dell’immobile, che lo avevano regolarmente affittato a marzo 2017 a un 64enne di Pistoia.
Le indagini, secondo quanto emerso, hanno consentito di chiarire che il 64enne avrebbe subaffittato l’appartamento a due cittadine romene, una 50enne domiciliata a Pistoia e una 42enne residente a Monsummano, che lo avrebbero utilizzato per esercitare la prostituzione su appuntamento.
La casa era pubblicizzata sia dal locatario, che dalle due donne, attraverso annunci pubblicati su siti internet dedicati. In qualche caso veniva proposto lo scambio dell’appartamento, con analoghe unità immobiliari in altre regioni, per proporre così luoghi di incontro alternativi ai vari clienti.