L’intervento, operato dalla guardia costiera di Livorno, rientra nelle operazioni attive dal 13 dicembre scorso contro il traffico e la gestione illecita di rifiuti pericolosi.
La guardia costiera di Livorno ha messo sotto sequestro oggi a Piombino (Li) 400mila metri cubi di rifiuti speciali che erano stoccati in aree di proprietà della Aferpi e di due altre ditte collegate, la Lucchini e la Piombino Logistic. E’ quanto rende noto la stessa Capitaneria spiegando che anche “aree di 370mila metri quadrati di superficie complessiva” di stoccaggio sono state sequestrate.
In una nota diffusa dalle forze dell’ordine si specifica che fra il materiale sequestrato sono presenti: “scaglie di laminazione ed altri scarti di acciaieria mescolati insieme ad altri prodotti contaminanti, nonché altri materiali che riportavano la dicitura ‘da classificare”.
L’intervento di oggi si inserisce nel filone che “è la prosecuzione dell’attività del 13 dicembre scorso, – è stato spiegato dalla capitaneria – nel più ampio contesto dell’operazione coordinata dalla dda di Firenze su un traffico e gestione illecita di rifiuti pericolosi che coinvolge 7 imprese e vede 13 persone indagate”.