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Sessanta nuovi medici in arrivo nei pronto soccorso della Toscana

Pronto soccorso in Toscana, il via agli ambulatori Pir

In aumento le aggressioni al personale sanitario

Sessanta nuovi medici in arrivo nei pronto soccorso della Toscana. Bezzini: “Assumeremo tutti i professionisti che hanno superato il concorso bandito in estate. Ma ne sarebbero serviti ancora di più”

La Regione assume medici per i pronto soccorso. Si è concluso il concorso che era stato bandito durante l’estate (le domande potevano essere presentate entro il 22 agosto) e i sessanta medici in graduatoria che hanno superato le prove – 9 specializzati e 51 specializzandi – saranno tutti assunti.

“Purtroppo – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – il fabbisogno era superiore: sarebbero serviti oltre 130 professionisti. Noi facciamo il possibile, ma non ci sono abbastanza medici da assumere”. Anche per questo la Regione sta battendo in parallelo altre strade per ridurre i carichi dei pronto soccorsi, come gli Ama, le aree mediche di ammissione sperimentate in più aziende o il rafforzamento, in prospettiva, della sanità territoriale.

I medici con specializzazione entreranno in servizio entro la prima metà di dicembre ed ugualmente gli specializzandi che accetteranno in prima battuta la collocazione proposta. L’assegnazione cercherà di tenere conto del fabbisogno delle singole aziende e dell’opzione di sede di lavoro indicata dal medico. L’intenzione è quella di non sprecare nessuna risorsa.

Intanto per il trasporto sanitaria di emergenza urgenza (118), la Regione Toscana ha stanziato fino a 6 milioni di euro in piu’ a disposizione. Lo riporta una nota. La giunta regionale toscana mette a disposizione 6 milioni e 76 mila euro aggiuntivi per l’attivita’ di trasporto sanitario. I fondi vanno a disposizione di enti, associazioni di volontariato come Misericordie Pubbliche Assistenze, e Croce rossa italiana (Cri) che con i loro mezzi, attrezzature e risorse umane garantiscono ai cittadini un servizio di emergenza sanitaria diffuso e capillare. I sei milioni saranno ripartiti tra le tre Asl: 2 milioni e 343 mila euro alla Toscana Centro, 1 milione e 818 mila euro alla Toscana Nord-Ovest e 1 milione e 914 mila euro alla Toscana Sud-Est. Il provvedimento, presentato dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, e’ stato approvato dalla giunta regionale ed e’ la traduzione dell’accordo raggiunto ad agosto dalla Regione con le associazioni di volontariato Misericordia e Anpas e la Croce rossa italiana.

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