L’uomo era rientrato a casa. completamente ubriaco. La donna è stata portata in ospedale e, dopo le prime cure al pronto soccorso, è stata trasferita nel reparto di ginecologia perché forte è stato subito il timore tra i medici di conseguenze per la gravidanza.
Ha tentato di uccidere la moglie, al quinto mese di gravidanza, strangolandola dopo averla picchiata. Per questo un uomo di 30 anni, è finito in carcere con le accuse di tentato omicidio, lesioni gravi emaltrattamenti in famiglia.
La donna si è salvata perché è riuscita ad affacciarsi a un balcone e a chiedere aiuto ai vicini che hanno chiamato il 113. E’ accaduto alle 3 della scorsa notte in uno stabile di via Brogi a Sesto Fiorentino (Firenze).
Secondo la ricostruzione della polizia, inoltre, l’uomo, di nazionalità marocchina, che non lavora, era rientrato a casa completamente ubriaco. La donna, sua connazionale, è stata portata in ospedale e, dopo le prime cure al prontosoccorso, è stata trasferita nel reparto di ginecologia perché forte è stato subito il timore tra i medici di conseguenze per la gravidanza.